«L’orrore oggi non fa più paura»: Martin Scorsese ci presenta i suoi 11 horror preferiti di sempre. Guarda la gallery
Gabriele Ferrari
«È un film così noto che ti fa pensare: gran film, ma non fa più paura. Poi lo guardi... e cambi idea. La doccia... la palude... la relazione madre/figlio è estremamente disturbante su molti livelli diversi. Ed è un\'opera d\'arte».
«Questo adattamento di Il giro di vite fatto da Jack Clayton è una di quelle rare pellicole che rendono giustizia a Henry James. È recitato alla grande, ha un design fantastico, Freddie Francis gira senza sbavature e fa molta paura».
«\"Forse non crederete ai fantasmi, ma non potete negare il terrore!\" era la tagline per questo terrificante film di Robert Wise del 1963, che racconta dell\'investigazione in una casa infestata da fantasmi violenti».
«Un classico britannico: quattro storie narrate da quattro sconosciuti che si ritrovano in una casa di campagna. Ogni storia è inquietante e il film culmina in un montaggio nel quale gli elementi di ogni storia convergono in un crescendo di follia. È quasi giocoso, ma ti entra sottopelle».
«C\'è un momento, in questo film di Val Lewton su un gruppo di vittime della peste intrappolate su un\'isola durante la Guerra civile greca, che mi spaventa sempre. Diciamo solo che riguarda una sepoltura prematura».
«Jacques Tourneur fece questo film basato su un\'antica maledizione verso la fine della sua carriera, ma è potente come ogni suo film. Dimenticatevi il demone: è quello che non si vede che fa davvero paura».
«Un film su una casa infestata, pieno di tristezza e terrore. George C. Scott, che si sta riprendendo dalla morte di moglie e figli, scopre il fantasma arrabbiato di un altro bambino morto nella casa dove abita».
«Barbara Hershey interpreta una donna che viene brutalmente stuprata da una forza invisibile in questo film assolutamente terrificante. Il setting molto banale, una moderna casa in California, ne accentua le qualità».
«Un classico, parodiato all\'infinito, familiare a tutti eppure spaventoso come quando uscì al cinema. Quella stanza il freddo, la luce viola, la trasformazione demoniaca: terrificante».
«Un altro film di case infestate, che si svolge in Inghilterra, ricco d\'atmosfera il tono è molto delicato, e la sensazione di paura è intrecciata con gli ambienti e con la gentilezza dei personaggi».
«Non ho mai letto il romanzo di Stephen King quindi non ho idea di quanto questo film sia fedele, ma Kubrick ha fatto un film maestoso e terrificante, dove ciò che non vedi né capisci oscura qualsiasi azione compiuta dai personaggi».