«Non lavorerò mai più con lui!»: 12 star che si sono dissociate dai propri registi

Una nuova collaborazione tra David Fincher e Jake Gyllenhaal dopo Zodiac? Beh, purtroppo non succederà mai. Sappiate, infatti, che Jake ha odiato il metodo del cineasta sul set, spiegando che quest'ultimo era solito esasperare i propri attori ripetendo le scene tantissime volte, per poi semplicemente eliminare subito dopo tutte quelle che riteneva non necessarie. Fincher si è poi scusato con Jake per essere stato così duro con lui, ma la rabbia rimane: entrambi, pensate un po', hanno saltato la premiere del proprio film!

Non è un mistero che Christian Bale fosse rimasto molto molto deluso da Terminator Salvation, e sappiate che il divo ha anche dichiarato di non volerne più assolutamente sapere nulla del povero regista McG: "C'è un sacco di spazio per tanti approcci e tanti ruoli nell'industria cinematografica. Non tornerò mai a lavorare con lui, ma gli auguro tutto il bene possibile"

Nel 1996, Quentin Tarantino aveva fatto un cameo come attore in Girl 6 - Sesso in linea di Spike Lee. Da allora, però, il rapporto tra i due si è praticamente rovinato (Spike ha più volte criticato i lavori di Quentin, da Jackie Brown a Django Unchained). Poi, la dichiarazione di Tarantino durante una conferenza del 2015: "Non lavorerò mai più con lui. Non sprecherò il mio tempo con quel figlio di pu****a. Lui ne sarebbe molto contento se lavorassi con lui, ma non accadrà"

Three Kings è stato molto apprezzato dai critici, ma vi siete mai chiesti perché George Clooney e David O. Russell non abbiano mai più fatto un film insieme? Beh, ma perché si odiano! Noto, infatti, è il loro grande litigio avvenuto sul set del film: a quanto pare, O. Russell stava maltrattando una povera comparsa, e George è intervenuto per fermarlo, senza però riuscire a calmare le cose. I due, pensate un po', si stavano praticamente per menare, e George fu portato via dai suoi amici presenti sul set per evitare che qualcuno si facesse seriamente male. Ancora oggi, Clooney sostiene che picchierebbe volentieri il regista in caso gli capitasse di ribeccarlo...

Anche i registi possono dissociarsi dai loro attori. L'ha fatto ad esempio Joel Schumacher, che ha veramente avuto grande difficoltà a gestire Val Kilmer sul set di Batman Forever. Ha dichiarato il cineasta: "Sono stanco di difendere questi attori strapagati e iperprivilegiati. Spero di non dover mai più lavorare con Val Kilmer"

Bryan Cranston non lavorerà mai più con Tony Kaye, regista di Detachment - Il distacco: "Non ho visto il film. Perché penso che Carl Lund, lo sceneggiatore, abbia scritto uno script veramente bello, e sento che questo non è stato onorato. Ero molto arrabbiato, quindi non ho guardato il film. Tony Kaye è un tipo complicato.. un tizio interessante... non credo che lavorerò mai più con lui. Non siamo andati d'accordo"

Non dev'essere stato facile, per Halle Berry, passare dall'Oscar vinto per Monster's Ball al super floppone di Catwoman, un cinecomic andato malissimo su tutti i fronti. Pensate quindi che sia disponibile a tornare a lavorare con il regista Pitof? Non crediamo proprio, dato che Halle ha definito il suo film "una me**a incredibilmente brutta"

Le durissime parole di Christopher Plummer su Terrence Malick dopo l'esperienza di The New World: "L'ho insultato. Non lavorerò mai più con lui. Gli ho detto, 'Sei così noioso che rimani impantanato con queste cose, trovati uno sceneggiatore'. La mia carriera col signor Malick è finita"

Mickey Rourke è rimasto molto molto scontento di Iron Man 2, e non solo ha accusato la Marvel di aver eliminato un sacco di scene che lui aveva preparato con assoluto impegno e dedizione, ma ha poi attaccato il regista Jon Favreu per "non aver avuto le palle" di affrontare i piani alti riguardo le decisioni creative

Stavolta, non è Bruce Willis a essersi dissociato da un regista, bensì il contrario. Kevin Smith, sappiatelo, non lavorerebbe mai più col divo, dopo la traumatica esperienza che ha avuto con lui sul set di Poliziotti fuori. Nella sua autobiografia, il cineasta definisce Bruce come una persona assolutamente aspra e ostile, nonché "la peggior emo-st***za" (sì, ha usato il femminile) mai incontrata nel corso della sua carriera

La vita di Adele sarà stato anche un grande e pluripremiato successo, ma sappiate che le due attrici protagoniste, Lea Seydoux e Adele Exarchopoulos, si sono entrambe dissociate dal regista Abdellatif Kechiche, dichiarando che non tornerebbero mai più a lavorare con lui. Entrambe le ragazze, infatti, hanno definito "orribile" la loro esperienza sul set del film