X-Men: Giorni di un futuro passato, Bryan Singer commenta le scene chiave del trailer. Guarda la gallery
Andrea Facchin
Il trailer si apre con un primissimo piano su un occhio. E Byan Singer spiega: «È l\'occhio di Partick Stewart. Lui chiede \"Qual è l\'ultima cosa che ricordi? Ed è come se lo chiedesse anche al pubblico».
Capelli bianchi per Hugh Jackman? Ma come, Wolvy invecchia? «Quel grigio nei capelli è un particolare che ho preso dai fumetti. Mi piace, riflette sul suo fisico che le cose nel futuro non vanno troppo bene...».
A volte ritornano: Halle Berry è di nuovo Tempesta. «Lei è una delle poche rimaste del vecchio team, insieme a Wolverine, Xavier e Magneto. Questa è a loro ultima occasione di salvare il mondo. Puoi davvero tornare indietro nel tempo e cambiare le cose? O il tuo destino è qualcosa di già scritto?».
Che succederà tra Iceman (Shawn Ashmore) e Kitty Pride (Ellen Page)? «Sono parte del tutto», commenta il regista. Bah.
Anna Paquin tornerà nei panni di Rogue, ma il suo personaggio è avvolto da un\'aura misteriosa: «Non voglio svelare in che modo entrerà nel film al momento», dice un criptico Singer.
Magneto avrà sempre un ruolo cruciale anche in questa guerra, e riformerà la sua squadra. «Ma nel futuro gli X-Men che conoscevamo non esistono più: molti sono andati per la loro strada, altri sono morti».
New entry: Omar Sy è Bishop, Adam Canto è Sunspot, Booboo Stewart è Warpath e Fan Bingbing è Blink, capace di unire i portali temporali: «Sono dei rifugiati che vivono in questo mondo post-apocalittico. Non hanno molta speranza nel futuro all\'inizio, ma poi si alleeranno con i restanti X-Men per cercare di sistemare le cose».
«Magneto ha sempre usato le pistole, è così che ha paralizzato Xavier. È un mutante potentissimo, ma in questo momento usa una pistola, e mi piace. È un prodotto della seconda guerra mondiale e sa come usarla esattamente come sa gestire i propri poteri».
«Il giovane Xavier sta cercando di entrare nella mente di Logan. Nel primo X-Men è stato Charles a salvare Wolverine e a permettergli di ritrovare se stesso. Ora è arrivato il momento di ricambiare il favore...».
Nell\'arco narrativo a fumetti, è Kitty Pride a viaggiare indietro nel tempo. Nel film, invece, è Wolverine: «Il viaggio è un processo molto doloroso, e abbiamo pensato che solo Logan potesse sopportarlo, grazie alle sue capacità rigenerative, spiega Singer».
Chi è questo omone che corre? Daniel Cudmore, alias Colossus: «Qui o vedete nella sua forma umana, non di metallo. In realtà è già un mutante ma in quel momento ho girato senza effetti speciali. Niente CGI!».
«Fassbender sapeva che avrebbe recitato con Ian McKellen. Così, mentre in X-Men: L\'inizio il suo personaggio era diverso dal Magneto di McKellen, ora la performance di Michael doveva essere il più vicino possibile a quella di Ian, perché entrambe vanno nella stessa direzione».
Peter Dinklage è Bolivar Trusk, lo scienziato che ha inventate le Sentinelle: «Se è cattivo? Certo, guardate che baffi», il commento di Singer.
Wolverine combatte, ma senza adamantio: «Nel 1973 non aveva ancora gli artigli d\'acciaio. I fatti di questo film vengono prima di X-Men: Le Origini - Wolverine».
«Quando dirigo un attore cerco sempre di metterlo in contatto col suo passato, a quando era giovane. Ho sempre avuto questa idea in mente per Xavier e Magneto. E averli tutte e due le loro versioni sullo schermo è stata una vera sfida. Emozionante».
I due Xavier faccia a faccia: «È una scena astatta, non sappiamo quando si sta svolgendo o dove. Ha richiesto un uso della fotografia particolare, muovendo specchi e altre oggetti. Due grandi attori, avevo i brividi a guardarli».