50 sfumature di grigio, Charlie Hunnam torna sul suo addio: «Mi ha spezzato il cuore»

In una recente intervista, la star di Pacific Rim e Sons of Anarchy confessa tutto il suo rammarico per aver rinunciato alla parte di Christian Grey

Deve aver davvero pesato a Charlie Hunnam dire di no a Christian Grey. L’attore, come noto, avrebbe dovuto interpretare il protagonista maschile dell’adattamento di 50 sfumature di grigio di Sam Taylor-Johnson, ma a causa degi impegni sul set di Crimson Peak e Sons of Anarchy è stato costretto a dire di no. Jamie Dornan ha preso il suo posto – e anche il cachet milionario -. Ora, intervistato da V Man Magazine, Hunnam ritorna su questa rinuncia, a sua detta parecchio dolorosa: «Mi ha distrutto emotivamente, è stata la decisione più difficile della mia carriera. Mi ha spezzato il cuore, io e Sam abbiamo pianto al telefono per 20 minuti quando le ho dato la notizia».

Non che il film, una volta nelle sale, abbia riscosso la standing ovation della critica, ma nel mondo ha incassato circa 570 milioni di dollari e in Italia è il maggior successo del 2015 con 19,6 milioni di euro. Un fenomeno globale di cui Hunnam avrebbe voluto fare parte, ma l’amico Guillermo del Toro non si poteva bidonare: «Lui è un amico e anche se avrebbe avuto tutto il tempo per trovare un mio sostituto in Crimson Peak, io gli avevo dato la mia parola. Non potevo fargli una cosa simile».

Ora nell’agenda dell’attore troviamo Pacific Rim 2 e Knights of the Roundtable, l’origin story su Re Artù diretta da Guy Ritchie. Vuoi sapere la nostra, Charlie? Non tormentarti, va bene così.

Fonte: V Man Magazine via Entertainment Weekly

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