A.C.A.B., Magnifica Presenza, Big House e Romanzo di una strage: le prime clip

Presentate a Sorrento alcune sequenze in anteprima di alcuni attesissimi film italiani del 2012. Ve le raccontiamo, fornendovi anche le date d'uscita previste

Alle Giornate Professionali di Cinema di Sorrento il listino della 01 Distribution ha riservato parecchie sorprese gradite agli amanti del cinema italiano, tra trailer, clip e montaggi inediti di alcuni titoli molto attesi. Vi raccontiamo tutto in anteprima.

A.C.A.B. – All Cops are Bastards, di Stefano Sollima (dal 27 gennaio 2012)
È addirittura clamoroso il primo assaggio del film confezionato dal regista della serie Romanzo Criminale. Almeno a giudicare dai primi sei minuti visti qui a Sorrento, nei quali seguiamo in montaggio alternato le storie di tre poliziotti. Il primo (Pierfrancesco Favino) resta coinvolto in un incidente tra un auto e la sua moto, e si mette ad inseguire in mezzo alle sterpaglie adiacenti alla strada il guidatore che l’ha speronato. Il secondo (Marco Giallini), si reca in questura a recuperare il figlio – rasato e di evidenti simpatie fasciste –  dopo una rissa con alcuni ragazzini dei centri sociali. Uscendo, il poliziotto incrocia questi ultimi e li invita a fare a botte. Il terzo (Filippo Nigro)  piantona il parcheggio di un centro commerciale per mettere le manette ad un piccolo spacciatore. Alla fine i tre personaggi si ritrovano, la mattina dopo, ad indossare la divisa in caserma, mentre partono i titoli di testa accompagnati da un’imponente colonna sonora rock.
Da questi sei minuti iniziali l’impressione è quella di un action di assoluto livello internazionale, confezionato con grande senso dello spettacolo e una regia ultra-dinamica.

Magnifica Presenza, di Ferzan Ozpetek (dal 9 marzo 2012)
Nella clip proiettata a Sorrento vediamo Elio Germano nei panni di un aspirante attore, che al provino per la pubblicità di un ammorbidente viene obbligato a raccontare la sua vita mimando atteggiamenti ed espressioni in totale contrasto con ciò che dice. Finisce così a ridere mentre parla per la morte del padre, mentre si intristisce terribilmente mentre disserta di un concessionario automobilistico di Ragusa. L’effetto è decisamente divertente. Del film, in cui recitano anche Margherita Buy e Beppe Fiorello, per ora si sa solo che “parlerà con dei massimi sistemi della vita con il tono della commedia”, come ha dichiarato lo stesso regista.

Big House, di Matteo Garrone (2012)
Il nuovo film di Garrone dovrebbe uscire nella prima metà del 2012, e data la fama del regista se ne potrebbe ipotizzare un prima passaggio a maggio a Cannes.  Il film ironizza sul mito dei reality show nella nostra società, e – nella clip proiettata qui a Sorrento – si focalizza su una rumorosa famiglia napoletana che sta passando una giornata ad un Acquapark in febbrile attesa di una telefonata: quella che potrebbe valere il reclutamento di papà per la prossima edizione del Grande Fratello. Alla fine la telefonata arriva, ma purtroppo si tratta solo di uno scherzo. Scherzo che i componenti della famiglia non prendono affatto bene… Il tono del film sembra decisamente grottesco.

Romanzo di una strage, di Marco Tullio Giordana (dal 15 febbraio 2012)
Il film di Giordana affronta il tema delicatissimo della strage di Piazza Fontana, e dei suoi strascichi polizieschi e giudiziari, tra cui  la morte dell’anarchico Giuseppe Pinelli (Pierfrancesco Favino), precipitato dalla finestra della questura di Milano dopo un interrogatorio condotto dal commissario Luigi Calabresi (Valerio Mastandrea). Nel cast anche Fabrizio Gifuni nel ruolo di un Francesco Cossiga non ancora eletto Presidente della Repubblica. Il film, esito di cinque anni di studi di atti processuali e indagini giornalistiche d’epoca, effettuati dal regista assieme all’accoppiata di sceneggiatori Rulli e Petraglia, si pone naturalmente l’obiettivo di far emergere verità ritenute ovvie da molti ma mai divenute storia ufficiale. “Il nostro obiettivo è raccontare l’indicibile”, ha detto Giordana. Dal montaggio visto qui a Sorrento, possiamo dire che la ricostruzione d’epoca sembra fedele, ma anche che i ritmi del montaggio e lo stile della messa in scena sono molto più tradizionali e vicini a quelli di una fiction televisiva, rispetto all’esempio di A.C.A.B. di cui via abbiamo parlato in apertura. Visto il tema, la prudenza è   comunque doverosa.

In chiusura, da segnalare anche la presentazione, nel listino Fandango, del trailer di Diaz – Non pulire questo sangue di Daniele Vicari, il film dedicato ai fatti avvenuti durante il G8 di Genova nel 2001, tra la scuola Diaz e la caserma di Bolzaneto. Dalle prime immagini, sembra che l’atto d’accusa nei confronti della polizia sarà deciso e le immagini forti, come ci si poteva aspettare, anche se nelle fila dei poliziotti si distingue fin dal trailer il personaggio interpretato da Claudio Santamaria, che in contrasto alle azioni degli altri sembra uno dei pochi dotati di coscienza e contrario all’azione violenta.

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