Mayaluga è una parola swazi che significa “colei che va oltre l’orizzonte”, ed è con questo nome che Richard ha ribattezzato la propria barca: un cutter di ferrocemento che il ragazzo inglese ha costruito con le sue stesse mani in Sudafrica e con cui ha viaggiato per mezzo mondo. Ma Mayaluga potrebbe essere anche l’appellativo perfetto per Tami, la sua fidanzata: una giovane libera, solare, affamata di vita e di avventure che in ogni gesto sperimenta la spericolatezza dei suoi 24 anni. Una giovane che non ha certo paura di andare oltre l’orizzonte ma che il destino porterà ben oltre i propri limiti…

Richard e Tami sono i protagonisti di Resta con me, survival movie a mare aperto diretto da Baltasar Kormákur – uno che di disastri in acque pericolose se ne intende avendo già diretto The Deep, storia del naufragio di un peschereccio nel gelido mare islandese – dove i due giovani hanno rispettivamente i volti di Sam Claflin (aka Finnick nella saga di Hunger Games) e Shailene Woodley (che recentemente ha dimostrato la propria maturità attoriale reggendo il confronto con star del calibro di Nicole Kidman e Reese Witherspoon nella serie Big Little Lies). Tratto da un’incredibile storia vera, Resta con me è la cronaca di un sogno naufragato nell’incubo: salpati da Tahiti sotto un meraviglioso cielo stellato carichi di progetti per il futuro, dopo pochi giorni di navigazione Richard e Tami vengono inghiottiti da una delle tempeste più potenti della storia con onde alte come grattacieli e venti che soffiavano a quasi 260 chilometri all’ora. Tami si risveglia su una barca completamente distrutta scoprendo che Richrad è gravemente ferito: la ragazza dovrà allora mettersi al timone e cercare di sopravvivere in quel deserto di acqua salata lottando contro la natura e contro la deriva della propria mente.

Il servizio completo è pubblicato su Best Movie di agosto, in edicola dal 30 luglio

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