Si è spento all’età di 67 anni per un cancro il regista e sceneggiatore spagnolo Bigas Luna, il cui cinema è sempre stato caratterizzato da atmosfere sospese fra il morboso e il surreale. Nato a Barcellona il 19 marzo del 1946, iniziò la sua carriera dirigendo nel 1977 il lungometraggio Tatuaje, tratto da un’opera di Manuel Vasquez Montalban che racconta il tema dell’incesto. Dopo Lola, revisione della Lolita di Stanley Kubrick, esce nelle sale il suo capolavoro Le età di Lulù del 1990, tratto dal romanzo omonimo di Almudena Grandes, con cui lanciò Francesca Neri. Nel 1992, con il film Prosciutto che vedeva come protagonisti Penelope Cruz, Javier Bardem e Stefania Sandrelli, Luna vinse il Leone d’argento alla Mostra di Venezia. Seguirono i film Uova d’oro del 1993, con Alessandro Gassman, e Bambola con Valeria Marini, molto criticato per le continue scene di violenza sulla protagonista. L’ultimo suo lavoro fu Son de Mar nel 2001 con Jordi Mollà, Leonor Watling ed Eduard Fernandez. Per desiderio del cineasta non avrà luogo alcun funerale, né omaggio pubblico.
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