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«Ai miei tempi si faceva e basta»: Michael Caine sulle scene di sesso e la nuova figura del “coordinatore di intimità”

L'attore novantenne è scettico nei confronti delle scene di sesso "politically correct" del cinema moderno

«Ai miei tempi si faceva e basta»: Michael Caine sulle scene di sesso e la nuova figura del “coordinatore di intimità”

L'attore novantenne è scettico nei confronti delle scene di sesso "politically correct" del cinema moderno

Michael Caine

In una recente intervista con il Daily Mail, l’attore novantenne Michael Caine si è espresso con perplessità sulle nuove tendenze della “political correctness” e in particolare sulla figura del coordinatore di intimità.

Si tratta di una professione che si è diffusa negli ultimi anni a Hollywood: soprattutto dopo il caso di Harvey Weinstein e del movimento Me Too, le produzioni ritengono necessario avere sul set un professionista specializzato nella coordinazione delle scene di sesso, nudità e altri momenti intimi che coinvolgono uno o più attori. L’esperto ha il compito di vigilare sulla sicurezza, il benessere e il consenso di tutte le parti coinvolte.

Una professione che, a quanto pare, Michael Caine non comprende appieno, a giudicare da cosa ha dichiarato: «Davvero? Seriamente? Che cosa fanno? Questa cosa non esisteva una volta. Ai miei tempi, facevi la scena di sesso e finiva là, senza nessuna interferenza. Adesso è tutto cambiato. Quello che mi viene da dire è: grazie a Dio ho novant’anni e non devo più filmare scene del genere».

Dura anche la sua posizione sul cosiddetto “politically correct”: «È stupido non poter essere libero di dire cosa ti passa per la mente e non poter più chiamare qualcuno “tesoro” – ha dichiarato Michael Caine -. È dura».

Recentemente l’attore, che è reduce dalle riprese di The Great Escaper, film basato sulla vera storia del veterano della Royal Navy Bernard “Bernie” Jordan, ha lasciato intendere che possa trattarsi del suo ultimo progetto cinematografico, parlando di un possibile ritiro dalle scene. Alla bellezza di novant’anni, sicuramente, l’età inizia a farsi a sentire: «Sono arrivato a 90 dannatissimi anni ora, e non posso camminare come vorrei e tutto il resto. Adesso posso dire di essere in pensione», ha dichiarato.

In attesa di scoprire le modalità di distribuzione nel nostro Paese, vi ricordiamo che The Great Escaper debutterà sui grandi schermi del Regno Unito il 6 ottobre.

Fonte: Variety
Photo by Amanda Edwards/WireImage

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