Sono passate solo poche ore dall’annuncio ufficiale, ma lo spin off di Aladdin dedicato al Principe Anders sta già facendo discutere il web. Probabilmente anche a causa del pessimo tempismo con cui è stata data la notizia, ovvero a distanza di qualche giorno dalle dichiarazioni di Mena Massoud, il popolo dei social non sta infatti prendendo in maniera esattamente positiva questo nuovo progetto.

Ma andiamo con ordine.

Di recente il giovane attore che ha prestato il volto ad Aladdin aveva rivelato – durante un’intervista con il Daily Beast – di essere stato totalmente ignorato da Hollywood da quando ha preso parte al film di Guy Ritchie. L’interprete era talmente disperato all’idea di non aver fatto un solo provino dall’uscita del live action Disney, da essere arrivato a “pregare” i produttori di concedergli almeno una piccola possibilità: «Non mi aspetto che mi diano il ruolo di Batman, ma posso almeno fare un provino?».

E questo ci porta al Principe Anders. Ciò che infatti ha lasciato perplesso il web, è che mentre il protagonista sembra essere rimasto senza lavoro – nonostante abbia avuto appunto un ruolo di rilievo in una grossa produzione -, ad ottenere uno spin off tutto suo è stato praticamente l’unico attore caucasico del film. Per giunta, presente solo in una singola scena come personaggio secondario.

In sostanza, tutti si stanno chiedendo perché proprio Billy Magnussen abbia avuto l’onore di uno standalone, quando nel live-action abbiamo visto personaggi ritenuti più interessanti dal pubblico, come ad esempio il Genio, Jafar o Dalia.

Ecco alcuni dei commenti spuntati sui social e riportati da Deadline:

«Ci sono letteralmente due sequel animati di Aladdin e un’intera serie che potrebbero essere adattati, ma no, meglio dare uno show all’unico uomo bianco del film.»

«Non mi è piaciuto il remake di Aladdin. E non mi è nemmeno piaciuto Mena. Ma il fatto che un inutile personaggio bianco, che nel film ha avuto un ruolo assolutamente privo di importanza, stia avendo uno spin off, mentre Mena è senza lavoro, la dice lunga.»

«Quindi il tipo che ha interpretato Aladdin non riesce nemmeno ad avere un’audizione, ma l’unico uomo bianco in un cast a maggioranza multietnico, che ha avuto una sola scena, riesce ad avere un film. Sicuramente una buona mossa Disney.»

Ovviamente, c’è anche chi – d’altra parte – sostiene che forse la ragione dello scarso successo di Massoud sia da ricercare in un minore talento nella recitazione rispetto ad altri colleghi, piuttosto che nella discriminazione. Ad ogni modo, la polemica prosegue. Voi cosa ne pensate?