Con oltre 2 miliardi di dollari d’incasso globale, Avengers: Infinity War si è rivelato il cinecomic di maggior successo di sempre dell’Universo Cinematografico Marvel, ed è stato anche accolto molto bene dai critici. Con l’imminente Avengers: Endgame gli studios puntano a bissare con un’avventura anche più epica, ma sappiate che i registi dei due film, i fratelli Joe e Anthony Russo, hanno un grande rammarico che di certo non rifarebbero se potessero tornare indietro nel tempo: girare Infinity War ed Endgame insieme, ovvero back to back!
Hanno spiegati i cineasti: «Non li gireremmo insieme. La sfida per tutti noi è stata trovare un equilibrio tra i due film. Perché ognuno di loro è così complesso singolarmente, e talvolta considerarli entrambi era un po’ troppo. Quindi durante il processo abbiamo cercato delle opportunità per separare i due film nelle nostre menti così potevamo concentrarci sulla narrazione. Anche se i film hanno un legame, come li hanno tutti i film della Marvel, hanno due storie distinte». Il loro discorso è comprensibile: Infinity War ed Endgame sono i due cinecomic più importanti di questa terza fase dell’UCM, entrambi sono degli enormi blockbuster con tante storyline che s’intrecciano e una miriade di personaggi a bordo. Già girarne uno sarebbe stata una grande fatica, realizzarli addirittura insieme, beh, dev’essere stata proprio un’impresa disumana! Inizialmente, diversi anni fa, ricordiamo che i due film erano stati annunciati come un’unica opera divisa in 2; poi, andando avanti con la lavorazione, i Russo si sono accorti che in verità si trattava di due capitoli molto diversi l’uno dall’altro, ma evidentemente, era ormai tardi per modificare il calendario e girarli separatamente.
In ogni caso, poco male, perché se il risultato finale rimarrà al livello di Infinity War, allora siamo proprio a cavallo! Di Endgame, ricordiamo, è stato appena rilasciato un nuovo eccitante spot (qui le sue rivelazioni più importanti): per vedere il film nelle sale italiane, però, bisognerà attendere fino al 24 aprile!
Fonte: MW
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