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Avengers, Iron Man non doveva morire usando il Guanto dell’Infinito. E c’è una validissima spiegazione

Secondo una teoria, Tony Stark sarebbe dovuto essere di fatto immune al suo terribile potere

Avengers, Iron Man non doveva morire usando il Guanto dell’Infinito. E c’è una validissima spiegazione

Secondo una teoria, Tony Stark sarebbe dovuto essere di fatto immune al suo terribile potere

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I fan della Marvel non sembrano davvero ancora pronti a lasciar andare via Iron Man. Nonostante siano passati 2 anni dalla sua morte in Avengers: Endgame e sia già stato annunciato in qualche modo il suo successore, continuano a sommarsi teorie su teorie sul perché il finale del film sarebbe dovuto o potuto essere diverso.

Negli scorsi mesi di astinenza da film MCU a causa della pandemia, si è infatti iniziato a riflettere su molti punti: una teoria sostiene che Tony Stark avesse già sconfitto Thanos da solo molto tempo prima; un’altra che c’era un modo semplicissimo per vincere la guerra col Titano Pazzo senza la morte di Iron Man; quindi anche una secondo cui lo stesso Doctor Strange avrebbe avuto buoni motivi per volere morto il compagno Avenger.

Un nuovo scenario era stato prospettato anche da CBR e rifletteva sul fatto che il Guanto dell’Infinito non avrebbe dovuto uccidere Iron Man. Il sacrificio di Tony Stark è stato altamente drammatico e perfetto, nel contesto epico del film, ma secondo i fan sarebbe potuto essere evitato. La teoria mette in dubbio il fatto che una mente come la sua sia arrivata davvero impreparata a quel momento, specie dopo aver avuto a che fare per anni con le Gemme dell’Infinito.

In particolare, viene fatto notare, già nel 2021 Stark era riuscito a resistere alla Gemma della Mente di Loki, durante la battaglia di New York in The Avengers. Il motivo viene individuato nel nuovo elemento inserito all’interno del suo reattore durante i fatti di Iron Man 2. Ma le risorse con cui crea questo nuovo elemento erano state a loro volta in contatto con il Tesseract e quindi con la Pietra dello Spazio. In definitiva, ciò che alimenta le armature di Iron Man e il suo potere avrebbe la stessa matrice delle Gemme cui tragicamente soccombe.

Per la teoria, quindi, la sua vicinanza con questa fonte di potere avrebbe dovuto permettere a Stark di essere più “abituato” al loro effetto e, quindi, sopravvivere quando ha usato lo schiocco contro lo stesso Thanos. A sostegno di questa ricostruzione, vengono citati i momenti in cui effettivamente Iron Man è sembrato riuscire a resistere negli scontri corpo a corpo col Titano Pazzo. Possibile quindi che Iron Man si potesse salvare, che fosse in qualche modo immune o, come Hulk e lo stesso Thanos, tanto più forte da non morire?

La teoria è affascinante, ma presenta due possibili falle: la prima è che il motivo per cui Stark ha resistito alla Gemma della Mente è che, banalmente, questa ha colpito una parte “non organica” del suo corpo. Picchiettando lo Scettro sul reattore, Loki non sarebbe infatti riuscito a toccare veramente Iron Man al punto da poterlo plagiare e portare dalla sua parte, come fatto con Hawkeye.

La seconda è ancora più evidente: alla fine di Iron Man 3, Tony Stark si fa rimuovere le schegge che minacciano il suo cuore e, in definitiva, può vivere la sua vita senza più essere condizionato dal reattore. Quindi come è possibile che il potere del Tesseract sia ancora collegato all’armatura? Trattandosi di un’energia così misteriosa, tutto può essere, ma perlopiù sembra un modo per rimandare ancora l’addio all’amato personaggio.

Che ne pensate? Fatecelo sapere nei commenti.

Foto: Marvel Studios

Fonte: CBR

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