Batman – Il ritorno: l’Uomo Pipistrello non avrebbe dovuto uccidere

La parola allo sceneggiatore Daniel Waters

Batman - Il ritorno

Ormai lo sappiamo: nei fumetti originali, Batman ha due regole etiche precise, 1) Non usare pistole e 2) Non uccidere. Entrambi i punti sono stati rotti in Batman v Superman di Zack Snyder (con annessa lamentela dei fan puristi), ma in verità, già 25 anni fa ci aveva pensato Batman – Il ritorno di Tim Burton, in cui abbiamo visto l’Uomo Pipistrello di Michael Keaton trucidare uno scagnozzo del Pinguino. Un momento praticamente comico (il villain cerca di lanciargli una bomba; lui lo rimanda indietro), ma che ha comunque violato una delle regole fondamentali del personaggio!

Adesso, ecco una piccola rivelazione dello sceneggiatore Daniel Waters, secondo cui quella sequenza non faceva assolutamente parte dei piani, tanto che non esisteva nemmeno nella versione originale del suo script! Qui le parole dell’uomo: «Batman che ammazza il clown tirandogli indietro la sua bomba non era presente nella mia bozza. In primo luogo, so quanto le persone siano severe con Batman che uccide delle persone. Per me, semmai dovesse uccidere qualcuno, sarebbe meglio che ne valesse la pena. Dovrebbe significare qualcosa. Quindi, quando ammazza in maniera così sconsiderata, dà un po’ fastidio».

Ha dichiarato invece Tim Burton, sottolineando il modo in cui il suo film si sia allontanato dai cinecomic standard dell’epoca: «In quel periodo, sentivo che stavamo esplorando un nuovo territorio, e probabilmente è una scena abbastanza soft se comparata a quelle di oggi… Penso che tutti fossero d’accordo sul fatto che stavamo facendo un cinecomic differente. Perché all’epoca sembrava nuovo, davvero non sapevano cosa dire nei suoi riguardi».

Fonte: THR

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