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«Ben-Hur? Quando lo vidi a 4 anni pensai che mio padre fosse davvero un auriga»

Ce lo ha raccontato insieme a tante altre curiosità Fraser Heston, figlio di Charlton Heston, protagonista dell'epico kolossal del 1959 che ora torna in alta definizione e in un'edizione da collezione

«Ben-Hur? Quando lo vidi a 4 anni pensai che mio padre fosse davvero un auriga»

Ce lo ha raccontato insieme a tante altre curiosità Fraser Heston, figlio di Charlton Heston, protagonista dell'epico kolossal del 1959 che ora torna in alta definizione e in un'edizione da collezione

Correva l’anno 1959 quando nelle sale usciva un kolossal destinato a entrare per sempre nel circolo ristretto dei più grandi cult del cinema. La storia e il personaggio erano di quelli capaci di rimanere scolpiti nell’immaginario di grandi e piccini molto a lungo. E infatti, oggi, a distanza di oltre 50 anni, Ben-Hur torna protagonista con un’edizione completamente restaurata per l’alta definizione. Il film diretto da William Wyler e girato negli studi di Cinecittà vedeva il grande attore Charlton Heston nei panni del protagonista Judah Ben Hur, un principe ebreo tradito dal suo grande amico d’infanzia, il tribuno romano Messala (Stephen Boyd), che lo riduceva in schiavitù sulle galee imprigionando la sua famiglia. La storia si svolge al tempo e nei luoghi di Gesù Cristo, incrociandosi con gli eventi cruciali della vita del Messia, ed è ispirata al libro omonimo del generale Lew Wallace da cui erano già stati tratti altri due film muti nel 1907 e nel 1925.
Il film vinse 11 premi un Oscar (record eguagliato poi solo da Titanic e Il signore degli anelli – Il ritorno del re), tra i quali ricordiamo quello come migliore attore a Charlton Heston per un ruolo che gli si cucì addosso per il resto della vita.
Una storia epica di amicizia tradita e di ricerca della libertà e della verità di cui abbiamo parlato direttamente con il figlio di Charlton Heston, Fraser Heston, che ha curato la realizzazione di un documentario incluso nell’edizione home video da collezione che arriva ora nei negozi insieme a un art book che contiene  fotografie inedite, biografie dei personaggi, e immagini del pressbook originale.

Nell’intervista Fraser Heston ci spiega perchè secondo lui Ben-Hur è un film che può piacere ai ragazzini di oggi come a quelli degli anni Cinquanta, cosa pensò lui quando a 4 anni vide suo padre correre sulle bighe romane e come valuta l’idea di un remake del film oggi.

Intervista a Fraser Heston:


Fraser Heston – Photo by Castle Rock Entertainment

Best Movie: Come descriverebbe Ben-Hur a un ragazzino di oggi che non lo ha mai visto? E perché pensa che potrebbe apprezzarlo come lo ha apprezzato un ragazzino degli anni Cinquanta?

Fraser Heston: «Questa è un’ottima domanda, perché io ero un ragazzino negli anni Cinquanta. Avevo solo quattro anni quando uscì il film e mi ricordo di essere salito sulla biga con mio padre! È un film che può piacere molto ai ragazzini perché è una storia emblematica che racconta l’avventura di un uomo che è strappato con la forza  alla sua famiglia dall’impero romano e che combatte per riconquistarla.  È una storia meravigliosa per tutta la famiglia, complessa e molto dark per come eravamo abituati negli anni 50 e se paragonata ai 10 comandamenti che è più romanzato.

Il trailer del film:

http://youtu.be/LlzfqVtmxVA

BME cosa aggiungerà la visione in Blu-ray a tutti coloro che hanno già visto il film?

FH: Ci sono due aspetti fondamentali: il più importante è che è stato fatto una magnifico restauro del film da parte della Warner Bros. che fa sì che lo spettatore abbia l’impressione di “entrare nello schermo” e parlare con gli attori. Io l’ho gia visto un paio di volte e penso che sia eccezionale! In pratica sono tornati ai negativi originali e hanno potenziato la risoluzione di 16 volte! Vorrei che mio padre avesse potuto vederlo: probabilmente ora è molto meglio di quando lui lo vide per la prima volta negli studios. Un’altra cosa è che il Blu-ray, che è una tecnologia cosi moderna, ti permette di conservare meglio il film. In questa maniera si ha anche un miglior prodotto per il consumatore e credo che sia gli appassionati, o anche chi vede film per la prima volta, ne rimarrà entusiasta. L’altro aspetto positivo è che il BD contiene un nuovo extra inedito intitolato Charlton Heston e Ben Hur: A personal journey. È un documentario che racconta l’esperienza di mio padre, con tanti dietro le quinte e momenti casalinghi. L’ho realizzato grazie a una quindicina di filmati in 9mm che ho scoperto ad Hollywood girati da mia madre, Olivia Heston, che era una fotografa professionista. Quindi potrete vedere delle cose sulla vita di mio padre dentro e fuori dal set che nessuno ha mai visto prima… Inoltre, nell’edizione speciale per collezionisti ci saranno anche dei diari tenuti da mio padre che abbiamo riprodotto fedelmente, stampandoli esattente com’erano, scritti dalle mani di mio padre.


La scena in cui Ben Hur (Charlton Heston), da anni prigioniero e schiavo sulle galee romane, salva la vita al console romano Quinto Arrio (Jack Hawkins) che lo porterà con sè a Roma per farlo diventare un auriga.

BM: Crede che avrebbe senso fare oggi un remake di Ben-Hur?

FH: Spero che non lo rifacciano mai! So che ne sta parlando David Wyler, il figlio di William Wyler. È un film stupendo e se qualcuno decidesse di rifarlo si troverebbe di fronte a un’ impresa molto ardua, per arrivare a un risultato finale buono come quello originale. Dopo tutto hanno rifatto i 10 comandamenti più di una volta…

BM: Qual è il suo film preferito tra quelli di suo padre

FH: Ben Hur senza dubbio! Ma anche Il pianeta delle scimmie. E un film tv diretto da me che è L’isola del tesoro che verrà anche ridistribuito da Warner Bros.

BM: Dov’è conservato l’Oscar che suo padre vinse come miglior attore per Ben-Hur?

FH: In un posto segretissimo! Solo la famiglia può vederlo. Quell’Oscar per noi è molto importante, mi ricordo quando lo portò a casa. Il giorno dopo la cerimonia mio padre era sui gradini davanti alla porta di casa e leggeva il giornale che riportava il suo nome. E la luce faceva brillare l’Oscar…

BM: Lei si ricorda quando vide per la prima volta Ben-Hur?

FH: Non ho visto la premiere. Avevo circa 4 anni anni ai tempi e credo sia stato il primo film che ho visto di mio padre. Allora ero convinto che mio padre fosse un auriga professionista. Solo più tardi ho scoperto che era un attore…

BM: Lei è anche un regista e un produttore. Quali sono i suoi nuovi progetti?

FH: Abbiamo appena ultimato la realizzazione di un documentario su Michael Rockefeller, che si chiama The Search for Michael Rockfeller. Parla della scomparsa di Michael Rockfeller in Virginia nel 1961, si dice che sia stato ucciso e mangiato da cannibali. Abbiamo trovato una cassa perduta di pellicola di un giornalista che è andato li un po’ più tardi negli anni 60, e ne abbiamo fatto un documentario. Potete visitare il nostro sito www.searchformichael.com

Contenuti extra del Blu-ray:

DOCUMENTARIO CHARLTON HESTON E BEN-HUR: UN VIAGGIO PERSONALE

Documentario inedito che racconta la vita di Charlton Heston durante le riprese di Ben-Hur

DOCUMENTARIO CHARLTON HESTON E BEN-HUR: UN VIAGGIO PERSONALE

Con immagini e sequenze inedite tratte dagli archivi della famiglia Heston

CONTENUTI SPECIALI VINTAGE

La versione del 1925 • 2 Documentari • Screen Tests • e molto altro

TRACCIA
solo musica con la COLONNA SONORA vincitrice del premio Oscar® di Miklós Rózsa

TRAILER

ESCLUSIVO ART BOOK (64 pagine)
Include rare fotografie, le biografie dei personaggi, riproduzioni ed immagini tratte del press book originale cinematografico.

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