Mentre Benedict Cumberbatch è da poco tornato a vestire i panni di Doctor Strange nel secondo capitolo del franchise – dal titolo Multiverse of Madness – la star ha approfittato di una recente intervista per parlare dei suoi ruoli passati, anche di quelli più controversi.
In Zoolander 2, infatti, la star ha vestito i panni di Tutto (in inglese All), un modello che dibatteva con il protagonista (interpretato da Ben Stiller) del proprio genere. All’uscita del film, avvenuta nel 2016, la scelta era stata molto criticata da Sarah Rose, attivista del movimento LGBT, la quale riteneva che quel personaggio era «chiaramente una presa in giro cartoonesca e sopra le righe degli individui androgini/trans/non-binary». Nello stesso periodo, inoltre, sono state anche raccolte delle firme per boicottarne l’uscita, raccogliendone ben 25 mila.
Parlando di quella parte ai microfoni di Actors of Actors (un talk di Variety), l’attore ha rinnegato quel ruolo affermando anche che oggi il personaggio non sarebbe mai interpretato da una persona non transgender.
«Se ne discusse molto e adesso il motivo è comprensibile. Penso che in quest’epoca il mio ruolo non sarebbe mai stato interpretato da un attore che non fosse trans – ha spiegato l’attore inglese – Ricordo però che all’epoca non la pensavo necessariamente così e c’era l’idea di avere due dinosauri, due cliché eteronormativi non in grado di comprendere questo nuovo mondo diverso. Ma ci si è un po’ ritorto contro».
La sinossi ufficiale del film recitava: Ambientato dieci anni dopo Zoolander, il film torna a raccontare la vita di Derek Zoolander (Ben Stiller). È stato il modello più famoso al mondo. Le sue espressioni hanno cambiato radicalmente il mondo della moda ma ora Derek deve tornare nel mondo dell’alta moda per salvare le popstar del mondo.
Fonte: Variety
Foto: Getty Images (Rob Kim)
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