Black Panther, Anthony Mackie: «Un regista di colore? Non per forza!»

L'interprete di Falcon dice la sua sulla regia del cinecomic, ancora in cerca di una guida

«Perché, il regista di Seabiscuit era forse un cavallo??». Anthony Mackie usa il senso dell’umorismo per dire la sua in merito alla possibilità che Black Panther possa avere un regista di colore. L’ultimo nome che è circolato sul web è quello di Ryan Coogler, autore di Fruitvale Station e dell’atteso Creed – Nato per combattere, spin-off della saga di Rocky con Michael B. Jordan nei panni del figlio di Apollo Creed. Ma per l’interprete di Falcon il colore della pelle di chi dirigerà il cinecomic con Chadwick Boseman non è così importante: «Non ha nulla a che vedere con la sua abilità di raccontare la storia, che resta il fattore determinante. La razza non è un dettaglio da tenere in considerazione, così come il sesso, anche perché in due delle mie esperienze lavorative migliori sono stato diretto da una donna. Insomma, che vinca il migliore!».

Dichiarazioni che si inseriscono in un periodo in cui non sono mancati commenti razzisti anche nei confronti di John Boyega, per esempio, uno dei protagonisti di Star Wars: Il risveglio della Forza (senza dimenticare la lunga polemica della Torcia Umana di colore nel reboot dei Fantastici Quattro).

Black Panther uscirà nelle sale italiane il 14 febbraio 2018.

Fonte: The Daily Beast

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