Brigitte Bardot ha pronunciato delle frasi shock sul Covid. Secondo l’attrice francese la pandemia sarebbe infatti un mero mezzo adoperato per regolamentare (e, di conseguenza, ridurre) la presenza di troppi esseri umani sul pianeta.
«Una specie di autoregolamentazione di una sovrappopolazione che noi non siamo in grado di controllare», sono le parole con le quali l’iconica attrice, ritiratasi a vita privata e il cui nome è ancora oggi simbolo di bellezza senza tempo, parla del Coronavirus e dell’epidemia che ha stravolto da un anno a questa parte la vita della popolazione mondiale.
In un’intervista al settimanale Oggi, in occasione della riedizione della sua autobiografia uscita all’inizio degli anni ’70, la Bardot – ritratta nella foto di copertina sul set del film Una adorabile idiota di Edouard Molinaro, datato 1963 – ha dichiarato: «Temo che il Covid e le altre epidemie che si stanno annunciando ristabiliranno dolorosamente un nuovo ordine. Quando quei 5 miliardi di persone di troppo su questa Terra saranno scomparsi, la natura riprenderà i suoi diritti».
Aggiunge poi di poter tranquillamente fare a meno dell’isolamento («Non ne ho bisogno, non vedo nessuno. Non saranno le capre a contagiarmi») e sull’immigrazione dice: «Sono per un governo autoritario, capace di mettere ordine nel casino in cui viviamo. Quando penso che il governo francese lascia ai margini dei poveri cittadini che lavorano duro e che ottengono meno aiuti di tutti questi migranti che ci assalgono, mi fa orrore».
Brigitte Bardot si è ritirata dalla recitazione nel 1973, per dedicarsi alla sua fervente attività a sostegno dei diritti degli animali, e ha compiuto 86 anni lo scorso 26 settembre.
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