Dopo ben sei anni dalla scomparsa di Carlo Pedersoli (in arte Bud Spencer), il suo nome torna al centro dell’attenzione a causa delle ultime dichiarazioni della presunta figlia, Carlotta Rossi.
La quarantaseienne (che vive a Londra dove svolge la mansione di producer) ha recentemente affermato di essere la figlia del noto attore italiano e, soprattutto, di aver intrapreso un lungo percorso legale per far sì che venga riconosciuta la paternità. Come rivelato inoltre da La Repubblica, la donna avrebbe chiesto anche un risarcimento agli eredi per i danni subiti in seguito alla mancanza della figura paterna nella sua vita.
Carlotta Rossi ha raccontato il suo rapporto con Pedersoli in un libro dal titolo A metà, in cui spiega anche che l’attore (che lei chiamava “Lallo” e non papà) sarebbe andata spesso a trovare lei e sua madre, Giovanna Michelina Rossi. Stando al suo racconto (riportato in queste ore da numerosi giornali) le due donne non avevano il numero privato della star e ha scoperto della sua famiglia “ufficiale” soltanto all’età di 13 anni.
A commentare la situazione è intervenuta anche la legale della donna, Francesca Agnisetta, che ha spiegato di aver accettato il caso proprio dopo aver letto il libro su menzionato. «Mi sono convinta ad assistere Carlotta Rossi per la bellezza del libro che mi ha commossa. E adesso è appena iniziata una causa per la dichiarazione giudiziale di paternità, perché il tribunale dichiari che Carlo Pedersoli, in arte Bud Spencer, è il padre della signora».
Emerge inoltre in queste ore che la donna si sarebbe sottoposta al test del DNA, mentre i suoi legali avrebbero come prova i bonifici che l’attore avrebbe effettuato per provvedere al suo mantenimento dal 2005 al 2015. Sarebbero inoltre presenti altre prove a sostegno della tesi della Rossi, ma gli avvocati hanno preferito evitare ogni ulteriore commento.
Fonte: La Repubblica
Foto: Getty Images ( Johannes Simon)
Leggi anche: Bud Spencer, il nipote del leggendario attore mena per davvero! [VIDEO]
© RIPRODUZIONE RISERVATA