Il red carpet del Festival di Cannes non è mai stato così tumultuoso: dopo il caso della donna nuda allontanata dalla sicurezza nella giornata di venerdì, sulla Croisette di Cannes 75 è andata in scena un’altra manifestazione di protesta.
Durante la passerella di attori, attrici e produttori di Holy Spider di Ali Abbasi, un gruppo di circa 12 donne ha “preso possesso” del red carpet e inscenato una protesta: hanno srotolato un lungo manifesto pieno di nomi di donne, secondo quanto riporta Deadline vittime di violenza domestica in Francia.
Il gruppo è rimasto sulle scale rosse della Croisette per diversi minuti e hanno anche acceso dei fumogeni neri, per dare maggior risalto e visibilità alla propria protesta. Il fatto che la sicurezza non sia intervenuta come nel caso del red carpet di George Miller “invaso” dalla protesta della donna senza vestiti e una bandiera ucraina dipinta addosso, ha fatto pensare che il tutto potesse essere in qualche modo collegato proprio alla promozione del film – che racconta la storia di una giornalista che viaggia nella città santa di Mashhad (Iran) per investigare su un serial killer di professioniste del sesso.
Variety, tuttavia, fa sapere che secondo un insider la produzione di Holy Spider non ha nulla a che vedere con le proteste andate in scena oggi a Cannes 75. Forse, allora, la sicurezza non è intervenuta perché il gruppo di donne era decisamente nutrito e si volevano evitare scontri o ulteriori problemi di immagine per il Festival. A quel punto, il cast di Holy Spider non era ancora arrivato sulla Croisette ed è stato anzi fermato poco prima. Di seguito potete vedere il video dell’accaduto:
Feminist protest at Holy Spider premier #Cannes pic.twitter.com/VCEz0aI3BW
— Gregory Ellwood – CANNES – The Playlist 🎬 (@TheGregoryE) May 22, 2022
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