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Cantando sotto il tendone

La storia del più grande impresario circense di sempre, P.T. Barnum, diventa un musical con Hugh Jackman e Michelle Williams. Vi raccontiamo The Greatest Showman, in sala a inizio 2018

Cantando sotto il tendone

La storia del più grande impresario circense di sempre, P.T. Barnum, diventa un musical con Hugh Jackman e Michelle Williams. Vi raccontiamo The Greatest Showman, in sala a inizio 2018

Signore e signori: ecco a voi P. T. Barnum, l’uomo che ha inventato il circo moderno e una certa idea di spettacolo “larger than life”, capace di accecare con la sua grandezza le difese razionali del pubblico. A indossarne il cappello a cilindro sarà Hugh Jackman, che ha dimostrato già da tempo di essere un attore versatile, in grado di alternare cinecomic e film indipendenti, registri epici e comici, teatro e cinema, ma soprattutto canto, ballo e recitazione. Stiamo parlando di The Greatest Showman, in sala dall’1 gennaio, opera prima di Michael Gracey che per il suo debutto ha scelto la storia di colui che ha inventato e reso celebre la figura dell’impresario.

Al progetto partecipano anche Rebecca Ferguson nei panni della cantante Jenny Lind, Zendaya in quelli dell’acrobata Anne Wheeler, Zac Efron come il protetto di Barnum Phillip Carlyle e Michelle Williams che sarà Charity, la moglie.

The Greatest Showman nasce dalla mente di Gracey, sua soprattutto l’idea di farne un musical. Un progetto ambizioso considerando che non ha alle spalle un titolo alimentato da anni di repliche a Broadway. Questo ha complicato la produzione, e ci sono voluti otto anni prima che 20th Century Fox desse il via alle riprese. Il passo successivo è stato trovare gli autori giusti per le musiche; la scelta è caduta su Benj Pasek e Justin Paul, che da poco avevano finito di lavorare su un adattamento di A Christmas Story e stavano per iniziare il loro progetto successivo: Dear Evan Hansen. Una scelta di peso, visto che i due sono le menti dietro a due canzoni cult di La La Land: City of Stars e Audition.

A quel punto mancava solo il perno della storia: un attore in grado di incarnare la forza espressiva, il genio e la passione di Barnum. Per fortuna Gracey e Jackman non condividono solo la nazionalità: tra loro c’è una chimica speciale, scattata durante uno dei tanti incontri in cui i due si sono trovati gomito a gomito e si sono promessi di lavorare insieme prima o poi. Così, quando l’occasione si è presentata, le capacità canore e la versatilità di Jackman hanno fatto il resto […]

La cover story completa con l’intervista a Michael Gracey è pubblicata su Best Movie di dicembre, in edicola dal

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