Captain America: Civil War è ormai nelle sale da due settimane e per quanto possa essere piaciuto o meno (qui la nostra recensione), un aspetto ha infastidito i fan del fumetto scritto da Mark Millar e disegnato da Steve McNiven: troppe differenze tra il cinecomic e la loro opera. In particolare la mancanza della morte di Steve Rogers (Chris Evans).
È ovvio che i Marvel Studios si siano semplicemente ispirati al fumetto e che abbiano deciso di dirigersi in una direzione alquanto differente… Ora a rispondere a questo quesito ci hanno pensato i fratelli Russo su Empire, con l’aiuto di Kevin Feige, che si è soffermato in particolare sul futuro di Bucky Barnes (Sebastian Stan).
Queste le parole di Anthony Russo: «Francamente ci sembrava una scappatoia troppo facile. Abbiamo pensato che un finale più complicato sarebbe stato più interessante, vedere lo sviluppo delle scelte fatte dai personaggi. Se avessimo ucciso Cap, tutto sarebbe finito, almeno concettualmente, con la sua dipartita. Tony sarebbe convissuto col senso di colpa. Ci siamo detti che ormai il genere è arrivato a un punto in cui il pubblico può riconoscere chiaramente degli schemi ricorrenti. Io e Joe non facciamo altro che domandarci “Come possiamo sovvertire il genere?”. Il punto più interessante in cui lasciare una diatriba familiare è proprio quello in cui finisci per domandarti se lo strappo potrà mai essere ricucito o se si tratti di una rottura permanente».
I registi commentano anche il futuro di Captain America: «Lasciare lo scudo equivale a rigettare l’identità di Captain America e ad abbracciare quella di Steve Rogers […] Ora è un ribelle. Ed è la cosa più interessante che puoi fare con un personaggio come questo nato come un patriota nel primo film e finito per essere un insorto nel terzo».
Feige, invece, rivela che la Disney voleva che i due team si riunissero davanti a un nemico comune, ma i registi si sono imposti per fare diversamente. Continua parlando di Bucky: «Il suo futuro è ancora da stabilire. Ora si trova in stasi. Come e quando terminerà? Non lo so ancora…»
Voi cosa ne pensate delle parole dei registi e del CEO della Marvel?
Fonte: CBM
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