Qualche giorno fa i coroner di Los Angeles hanno dichiarato di aver trovato delle tracce di «medicinali» nel corpo di Carrie Fisher al momento del suo decesso, ma ora, scopriamo che in verità le cose erano decisamente ben più gravi di quanto potessimo immaginare.
I medici, infatti, hanno rivelato l’ultima parte del loro rapporto, secondo cui sarebbero state rinvenute tracce di cocaina, MDMA (ecstasy), alcool e oppiacei nella povera Carrie. Il report indica che la cocaina è stata consumata dall’attrice nelle precedenti 72 ore prima della morte, e in aggiunta, le nuove analisi suggeriscono addirittura del consumo di eroina, per quanto non sia stato possibile stabilire a quanto risalga esattamente la sua assunzione.
L’amata interprete della Principessa Leia, ricordiamo, è scomparsa lo scorso 27 dicembre.
Fonte: L.A. Times
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