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Caso Marvel: il regista di Mad Max risponde a Martin Scorsese difendendo apertamente i cinecomic

Ecco cosa pensa George Miller dei film dell’UCM e di altre produzioni analoghe

Caso Marvel: il regista di Mad Max risponde a Martin Scorsese difendendo apertamente i cinecomic

Ecco cosa pensa George Miller dei film dell’UCM e di altre produzioni analoghe

Sembra che il dibattito sui cinecomic Marvel sia destinato a farci compagnia anche nel 2020. Da quando Martin Scorsese ha infatti dichiarato di non considerare tali produzioni degne di essere chiamate “cinema”, sono stati tanti i registi che hanno fatto sapere la propria opinione al riguardo – tra cui Francis Ford Coppola e Bong Joon-ho – dando il via ad una sorta di riflessione a catena sulla settima arte che va avanti da ben due mesi.

E oggi, a dire la sua è George Miller, acclamato regista dei primi tre film originali di Mad Max e del nuovo capitolo Fury Road, che – a differenza di Scorsese – sembrerebbe essersi schierato invece a favore dei cinecomic Marvel:

«Li ho visti tutti. Ad essere onesti, nei termini di questo dibattito, per me il cinema è cinema, e si tratta di un universo molto ampio. […] È un errore un po’ arrogante, liquidare come semplice marketing intelligente, un film che va bene al box office. C’è qualcosa di più che sta succedendo, ed è nostro dovere come narratori cercare di capirlo. Per me è tutto cinema. Non credo che tu possa ghettizzare certi prodotti e dire “oh questo è il cinema o quello è il cinema”. Si applica a tutte le arti, alla letteratura, allo spettacolo, alla pittura e alla musica, in tutte le sue forme. È un ampio spettro, una vasta gamma, e dire che qualcuno è più significativo o più importante di un altro, significa non cogliere il punto. È un grande mosaico, dove ogni pezzo si adatta al suo interno.»

Fonte: Deadline

Foto: Getty

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