Quando parliamo di mutanti e individui super-potenziati il nostro pensiero corre senza indugio agli X-Men, gli amatissimi mutanti di casa Marvel. Un amore che tanto sul piccolo quanto sul grande schermo resiste ancora oggi, come testimoniato dalla serie animata revival X-Men ’97 e dal ritorno di alcuni volti storici nel kolossal Avengers: Doomsday attualmente in produzione.
Il concetto alla base dei mutanti e dei poteri indotti tramite potenziamenti sperimentali o sostanze è già stato esplorato in film come Limitless e Code 8, il quale presentava un contesto dove i poteri proliferavano incontrollati finendo così per essere utilizzati da organizzazioni criminali. Curiosamente, un sottovalutato film del 2020 con Jamie Foxx ha raccontato una storia a tema mutanti ancora più sinistra, regalandoci quella che può essere considerata come la versione più oscura degli X-Men.
Scritto da Mattson Tomlin e diretto da Henry Joost ed Ariel Schulman, Project Power è ambientato in un futuro non troppo lontano a New Orleans, dove ha luogo un misterioso traffico di droga che ha per oggetto una particolare pillola che elargisce superpoteri per cinque minuti a chiunque ne faccia uso. Queste donano il potere degli animali attingendo all’ancestrale potenziale latente, tuttavia diventano ricercate da giovani sbandati che per necessità sono spinti ad una vita criminale per sopravvivere economicamente.
Art, interpretato da Jamie Foxx, è un ex militare nonché primo soggetto sperimentale che si è rifiutato di agire come super soldato, e che scoprirà in seguito come le pillole che si stanno diffondendo non erano altro che un’estensione degli esperimenti del governo, interessato a scoprire gli effetti collaterali delle sostanze senza rischi diretti per poi poter apportare miglioramenti.
Le vittime tra le fasce più indigenti della popolazione erano viste come un male necessario, mentre cominciava ad emergere un piano per smerciare la sostanza al mercato nero e creare una vera e propria corsa agli armamenti dei superpoteri tra tutte le nazioni del mondo.
Quanto raccontato in Project Power sembra quindi eliminare quasi del tutto il fattore immaginifico tanto apprezzato dai fan degli X-Men, immergendo lo spettatore in un contesto tanto plausibile quanto crudo. Insomma, in attesa di scoprire quando potremo rivedere gli X-Men al completo sul grande schermo, Project Power è una variazione sul tema che merita di essere recuperata.
Project Power è attualmente disponibile in streaming su Netflix.
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Foto: MovieStillsDB
Fonte: CBR
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