Claudia Pandolfi non è in pericolo di vita e ora, dopo essere stata ricoverata e operata al Policlinico Umberto I di Roma, le sue condizioni non sono gravi. L’attrice ha riportato un trauma toracico con la frattura di due costole dopo che ieri, intorno alle 18, è stata investita da un paparazzo – Mauro Terranova, già noto alle cronache per essere stato, con un collega, al centro di un tentativo di aggressione da parte del cantante Gigi D’Alessio – mentre stava tornando a casa, in Piazza Vescovio, all’altezza di via Priscilla.
Le dinamiche dell’accaduto in realtà sono ancora da chiarire. Sembra che la Pandolfi fosse in un negozio insieme a una persona quando il fotografo ha iniziato a scattarle delle foto. Accortasi del paparazzo, l’attrice si sarebbe avvicinata alla Nissan Micra nera dove era appostato per impedirgli di fare altre foto e farsi consegnare la scheda di memoria della macchina fotografica. Ne è nata una lite, poi il paparazzo ha improvvisamente messo in moto l’auto, trascinando l’attrice – aggrappata al suo finestrino – per qualche metro. Qualcuno riporta anche che Terranova avrebbe spruzzato dello spray urticante negli occhi della Pandolfi. I carabinieri della compagnia Parioli e della stazione di viale Libia, avvertiti dalle numerose telefonate dei passanti che hanno soccorso l’attrice, hanno cominciato a cercare l’auto scura del fotografo, ma è stato lo stesso Terranova a chiamare il 113 e autodenunciarsi prima di presentarsi al commissariato Vescovio. «Voleva denunciare la Pandolfi per aggressione: lei era una furia» ha dichiarato l’avvocato che aveva già difeso il paparazzo nella causa con D’Alessio. Arrestato e portato al Regina Coeli con l’accusa di lesioni aggravate e omissione di soccorso, la sua situazione ora è al vaglio degli inquirenti, che attendono il referto definitivo dei sanitari e la relativa prognosi.
(Foto di Simone Manetti e Paolo Ciriello, dal film La prima cosa bella)