Qualche tempo hanno fatto il giro del mondo diversi autoscatti piccanti di Scarlett Johansson, approdati in Rete all’insaputa della star di Hollywood. Un destino simile è accaduto ad altre 50 celebrità, nel cui elenco figura anche Christina Aguilera. Ora giustizia è fatta e l’autore del crimine è stato condannato da un tribunale di Los Angeles a 10 anni di carcere e al pagamento di 66 mila dollari alle vittime. Tra i nove capi di accusa figurano reati di intercettazioni telefoniche e accesso non autorizzato a un computer.
Christopher Chaney, questo il nome dell’hacker, non si è mai difeso e sin dall’inizio si è dichiarato colpevole: «È stato un sollievo quando sono venuti a prendere me e i miei computer. Non ho mai voluto vendere o pubblicare le immagini. Chiedo profondamente scusa. So che quello che ho fatto è una delle peggiori invasioni della privacy possibili. Non sto cercando di fuggire da ciò che ho commesso. È stato un errore». Un errore che, secondo Christina Aguilera, non potrà mai essere riparato: «Quel senso di sicurezza non potrà mai tornare indietro e non c’è risarcimento che possa ristabilirlo dopo un’invasione della privacy così grande». (Foto Getty Images)
(Fonte: Telegraph)
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