È innegabile: tanto di quel che un film è in grado di lasciare nello spettatore è dato dal sapore del suo epilogo. Più si rivela inaspettato, sconvolgente, bizzarro e – in generale – memorabile, più rimane impresso nella mente di chi lo guarda. E a volte alcuni finali si rivelano vincenti a tal punto da spingere gli stessi registi ad utilizzarli in più di un film. Anche perché, come ci insegnano alcuni grandi autori, lo stesso epilogo visto in due storie diverse può avere esiti completamente differenti. Nella gallery di oggi vi parleremo infatti di alcune coppie di pellicole che, oltre a condividere la firma dello stesso cineasta, ci hanno regalato una sensazione di dejà-vu per l’estrema somiglianza dei rispettivi finali. Per alcuni di questi titoli, a ricorrere sono personaggi che abbracciano una nuova vita guardando in faccia la morte con espressioni ambigue, per altri la scelta di interrompere il climax proprio sul confine tra la vita e la morte, in altri ancora a riproporsi è una sorta di “oscuro presagio” che ha le sembianze della testa della moglie dei protagonisti. Da Midsommar – Il villaggio dei dannati, film del 2019 di Ari Aster, a Gone Girl di David Fincher, scoprite nella nostra gallery tutti i finali che ci hanno fatto dire “Hey… Questa l’ho già vista”.
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