Non c’è solo Hollywood, nel mondo del cinema: spesso ce ne dimentichiamo, ma anche nel resto del pianeta esistono industrie floride e creative, che ogni tanto decidono anche di tentare l’approccio più fracassone e tipicamente americano al filmmaking. È il caso di Stalingrad, kolossal russo – il primo girato in IMAX 3D nella storia del Paese – diretto da Fedor Bondarchuk, costato 30 milioni di dollari (un’inezia in America, un sacco di soldi in Russia) e presentato in questi giorni al pubblico sovietico. Con grande successo: l’incasso ha già superato i 50 milioni in patria, il film ha ricevuto le lodi di Vladimir Putin e una candidatura all’Oscar come miglior film straniero.
Di cosa parla Stalingrad? Come fa intuire il titolo, si tratta di uno war movie ambientato durante la battaglia di Stalingrado, che tra il settembre 1942 e il 2 febbraio 1943 vide le forze russe scontrarsi con gli invasori tedeschi, italiani e ungheresi per il controllo della città e dell’intera regione tra il Don e il Volga. Uno degli episodi più sanguinosi della Seconda guerra mondiale, che si concluse positivamente per chi si difendeva (anche) grazie all’arrivo del gelido inverno – che oggi diventa uno spettacolo 3D con Thomas Kretschmann (il Dracula di Dario Argento) protagonista. Qui sotto trovate il trailer del film, che ancora non ha una distribuzione fuori dalla Russia.
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