David di Donatello: trionfo per La ragazza del lago

Il film di Andrea Molaioli si aggiudica 10 statuette alla 52a cerimonia di premiazione dei David, scalzando il plurinominato Caos Calmo

La ragazza del lago di Andrea Molaioli è il vincitore indiscusso della 52ª edizione del Premio David di Donatello, la cui cerimonia di premiazione si è tenuta il 18 aprile presso l’Auditiorium di via della Conciliazione a Roma. La pellicola si è aggiudicata il premio più ambito, quello per il miglior film, e Molaioli è stato inoltre premiato come miglior regista e allo stesso tempo anche come regista esordiente; il protagonista Toni Servillo (nella foto in una scena del film) è risultato il miglior attore, Nicola Giuliano e Francesca Cima di Indigo Film hanno vinto come migliori produttori mentre Sandro Petraglia ha ricevuto il premio per la miglior sceneggiatura. Il film, inoltre, è stato premiato anche per la direzione della fotografia (Ramiro Civita), il montaggio (Giorgio Franchini), il fonico di presa diretta (Alessandro Zanon) e gli effetti speciali (Visualogie). Quattro statuette sono andate a I Vicerè di Roberto Faenza (allo scenografo Francesco Frigeri, alla costumista Milena Canonero, al truccatore Gino Tamagnini e all’acconciatrice Maria Teresa Corridoni) mentre solo tre sono state assegnate a Caos Calmo di Antonello Grimaldi, nonostante le 18 nomination: migliore attore non protagonista (Alessandro Gassman), migliore canzone (L’amore trasparente di Ivano Fossati) e musicista (Paolo Buonvino). Due riconoscimenti di peso sono andati a Giorni e nuvole di Silvio Soldini, premiato per le migliori interpretazioni femminili: la protagonista Margherita Buy e la non protagonista Alba Rohrwacher. Come miglior film straniero ha vinto Non è un Paese per vecchi dei fratelli Coen e tra i film europei è stato scelto Irina Palm di Sam Garbarski. La giuria dei giovani, infine, ha incoronato Parlami d’amore di Silvio Muccino.

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