Denis Villeneuve non ha mai fatto mistero di avere un debole per la science-fiction, un genere a cui si è avvicinato grazie a rinomati capolavori quali Blade Runner, Incontri ravvicinati del terzo tipo e 2001: Odissea nello spazio. La sua prima escursione fantascientifica, Arrival, ha ottenuto ottime critiche a Venezia (qui la nostra recensione), e sappiamo già che attualmente, sta lavorando proprio al capitolo 2 di Blade Runner.
Lo abbiamo intervistato durante il festival, e tra le altre cose, ci ha rivelato di voler addirittura portare sullo schermo Dune di Frank Herbert, epico ciclo di romanzi sci-fi già precedentemente trasposto sul grande schermo da David Lynch: «Sono sempre alla ricerca di materiale fantascientifico, ed è davvero difficile trovarne di forti e originali. Uno dei miei sogni è sempre stato quello di adattare Dune per lo schermo, ma si prospetta davvero un lungo processo per ottenere i diritti, e non credo che avrò successo»
In aggiunta, il regista ha svelato di essere al lavoro pure su due progetti sci-fi totalmente originali, di cui però non abbiamo ottenuto ulteriori dettagli. Parlando invece dell’atteso seguito di Blade Runner, che vedrà nuovamente Harrison Ford nei panni del cacciatore di replicanti Rick Deckard (affiancato, per l’occasione, da due new entry del calibro di Ryan Gosling e Jared Leto), l’autore ha sottolineato che a parte il genere, il film non condividerà nulla con Arrival: «Sono come una giraffa e un elefante».
La cosa curiosa riguardo il sequel, però, è che il nostro non avrà il final cut: «Ho accettato di farlo perchè i produttori sono due amici. Ho fatto Prisoners con loro, e sapevo che avrebbero creato attorno a me un ambiente molto sicuro. Non ho il final cut. La cosa che ho imparato sul montaggio finale, e che è semplicemente il montaggio migliore. Non avevo il final cut su Prisoners, ma ciò che avete visto è stato il cut migliore. Sicario era un director’s cut. Arrival è un director’s cut. Non ne posso parlare. La mia relazione con le persone con cui lavoro è molto forte, e alla fine del giorno, a prevalere sarà il film migliore».
Arrival, ricordiamo, uscirà nelle sale italiane il 24 novembre.
© RIPRODUZIONE RISERVATA