Oltre ad essere un anno promettente dal punto di vista cinematografico, il 2013 si prospetta molto interessante anche dal punto di vista delle serie TV. Il network televisivo Showtime ha infatti diffuso, in un comunicato ufficiale, le date d’inizio delle nuove stagioni dei suoi “pezzi da novanta”, da Dexter a Shameless e Homeland. Ovviamente le date sono solamente indicative, visto che si riferiscono al mercato televisivo americano: per vedere queste serie in Italia toccherà attendere in linea di massima qualche mese in più. Ma intanto è possibile farsi un’idea delle tempistiche.
Andiamo, dunque, a vederle nel dettaglio: ieri, domenica 13 gennaio, sono andate in onda negli USA la prima puntata della terza stagione di Shameless, della seconda di House of Lies, e della sesta di Californication; l’11 febbraio sarà invece la volta della seconda serie del documentario Inside Comedy, in cui il presentatore David Steinberg intervista i più grandi esponenti della commedia americana, televisiva e cinematografica, da Chris Rock, Steve Carrell e Jerry Seinfield a leggende come Mel Brooks . Il 15 marzo andrà in onda The World According to Dick Cheney, il documentario sull’ex vice presidente degli Stati Uniti, diretto da R. J. Cutler. Intenso il mese di aprile, con l’inizio della quinta stagione di Nurse Jackie, la terza serie di The Borgias (entrambe previste per il 14 aprile) e la stagione finale di The Big C (29 aprile). Il 30 giugno segnerà il ritorno di Dexter, giunto all’ottavo anno, e l’esordio di Ray Donovan, serie tv creata da Ann Biderman con protagonista Liev Schreiber, nei panni del Ray Donovan del titolo, un personaggio abile nel risolvere i problemi di molte personalità di spicco di Los Angeles, meno nel gestire la sua vita privata. Infine, il 29 settembre vedremo partire la terza stagione di Homeland (appena ricoperto di premi ai Golden Globe 2013) e il primo episodio di Matsers of Sex, nuova serie che racconta delle vite del sessuologo William Masters (Michael Sheen) e della psicologa Virginia Johnson (Lizzie Caplan), le cui ricerche hanno segnato gli anni della rivoluzione sessuale.
A Collider, inoltre, il presidente di Showtime David Nevins ha rilasciato alcuni commenti sulla seconda stagione di Homeland (e le aspettative per la terza) e su come sta proseguendo la storia di Dexter: «Mi è piaciuta molto la seconda stagione di Homeland. È partita molto forte e si è conclusa in modo altrettanto convincente. (…) Ho una grande fiducia negli scrittori dello show, sono certo che continuerranno a mantenerlo su altissimi livelli. Homeland è una serie che può andare in qualsiasi direzione, e penso durerà ancora per molto. Il finale della seconda stagione è stato pensato proprio in preparazione della terza serie, di cui ci sono alcune cose che so, e altre che invece non mi sono ancora state rivelate. E non vedo l’ora di scoprirle». Riguardo a Dexter, invece, Nevins preferisce non scoprire le carte: «Oggi non farò alcun annuncio ufficiale su quando Dexter finirà. Penso che lo farò prima dell’inizio di questa ottava stagione. C’è un finale ben preciso in cantiere, ma non posso ancora parlarne».
Fonte: Collider
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