Diabolik ci riprova

I francesi  vogliono riportare sul grande schermo il ladro dei fumetti. La sua nuova Eva Kant? Qualcuno ha fatto il nome di Monica Bellucci

Ultimamente non stupisce più sentir parlare di remake. Specialmente se al centro ci sono loro: gli eroi dei fumetti. Quelli che il cinema non sa proprio rinunciare a fare propri, per la gioia (o la disperazione) degli affezionatissimi fan. Dopo Spiderman, Batman e Hulk, stavolta sarà Diabolik a tirare a lucido l’attillatissima tutina per trovare nuova vita sul grande schermo. Nato dalla fantasia delle sorelle Giussani nel 1962, l’implacabile ladro/giustiziere di italiche origini aveva già sperimentato il salto dalla carta al cinema nel 1968 con Diabolik di Mario Bava che reclutò per l’occasione Phillip Law e Marisa Mell (foto a sinistra) per le parti di Diabolik e della sua compagna e complice Eva Kant. Dopo essere morto nel libro di Andrea Carlo Cappi Alba di sangue e “risorto” in un videogame, ora si appresta a tornare al cinema in un remake di produzione francese, che conterà sulla regia di Christophe Gans e un cast composti dall’hawaiano Mark Dacascos (al centro) nella parte di Diabolik, Billy Crudup in quella dell’eterno rivale Ginko e la nostra Monica Bellucci per una prorompente Eva Kant. Una parte fatta su misura per la bella attrice partenopea, se non fosse per la chioma scura che la distingue da quella d’oro di Eva. Ma in fondo la trasformazione da mora a bionda non dovrebbe spaventarla: l’esperimento per Le deuxième souffle (a destra) può considerarsi più che riuscito…

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