Law & Order: SVU è a un punto di svolta. Dopo 26 stagioni di successi e record, la longeva serie crime di NBC è pronta ad aprire un nuovo capitolo. Per la prima volta nella sua storia, la guida creativa passa a una donna: Michele Fazekas è stata nominata nuova showrunner della serie, succedendo a David Graziano, che ha ricoperto il ruolo per le ultime tre stagioni. Una decisione che infrange una tradizione lunga oltre un quarto di secolo e segna una svolta culturale importante all’interno di uno dei franchise più iconici della TV americana.
L’annuncio arriva in un momento di transizione per l’universo Law & Order, mentre i fan attendono il rinnovo ufficiale per la ventisettesima stagione di SVU, che secondo fonti interne dovrebbe essere confermato a breve. Intanto, Organized Crime, lo spinoff con Christopher Meloni, si prepara a tornare il 17 aprile con la sua quinta stagione.
Fazekas non è un nome nuovo nel panorama televisivo statunitense. Insieme alla sua partner creativa Tara Butters, ha firmato serie originali come Emergence, Kevin (Probably) Saves the World, Reaper e il recente spinoff di The Boys, Gen V. Le due hanno lavorato anche per Marvel con Agent Carter, e per ABC con Resurrection. La loro firma si distingue per una narrazione che unisce elementi drammatici, soprannaturali e psicologici, sempre con una forte attenzione allo sviluppo dei personaggi.
Il lavoro di Fazekas e Butters ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui nomination ai Gotham TV Awards, ai Writers Guild of America Awards e ai Leo Awards. La sua nomina rappresenta non solo una svolta per SVU, ma anche un riconoscimento tangibile dell’evoluzione dell’industria televisiva, in particolare per quanto riguarda il ruolo delle donne dietro la macchina da presa.
La scelta di una showrunner donna per Law & Order: SVU è carica di significati. La serie, sin dal suo debutto nel 1999, si è distinta per aver affrontato tematiche sociali delicate — abusi, violenze di genere, discriminazioni — con un taglio realistico e spesso crudo. Il personaggio di Olivia Benson, interpretato da Mariska Hargitay, è diventato un simbolo di empatia, forza e resilienza, evolvendosi da detective a capitano, e diventando il volto stesso della serie.
Nonostante questo impegno sullo schermo, dietro le quinte SVU è sempre stata guidata da uomini. La nomina di Fazekas colma finalmente questo divario e promette di portare una nuova sensibilità narrativa, allineata con i temi che la serie affronta da sempre. È un segnale chiaro: SVU è pronta non solo a raccontare il cambiamento, ma anche a viverlo.
Con oltre 500 episodi all’attivo, Law & Order: SVU è la serie crime più longeva della televisione americana, e uno dei pochi esempi che ha saputo mantenere nel tempo una forte rilevanza culturale. Merito anche di una scrittura capace di adattarsi ai cambiamenti della società e di una protagonista, Olivia Benson, diventata negli anni un modello positivo per generazioni di spettatori.
L’arrivo di Michele Fazekas alla guida della serie è un’opportunità per rinnovarne lo spirito, continuando a esplorare le sfide del nostro tempo con una voce nuova, ma in linea con i valori che SVU ha sempre rappresentato.
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Fonte: CBR
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