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Dopo Monsters arriva un nuovo progetto sul caso Menendez: ora tocca ai fratelli dire la loro

Tra controversie e polemiche, i veri fratelli criminali risponderanno a Ryan Murphy

Dopo Monsters arriva un nuovo progetto sul caso Menendez: ora tocca ai fratelli dire la loro

Tra controversie e polemiche, i veri fratelli criminali risponderanno a Ryan Murphy

Dopo le numerose controversie che hanno accompagnato la messa in onda di Monsters, gli stessi fratelli Menendez faranno sentire la loro voce in un nuovo documentario, in arrivo su Netflix.

La piattaforma streaming, continuando la sua recente tendenza verso le serie true-crime, ha deciso di accompagnare la serie romanzata di Ryan Murphy con il documentario The Menendez Brothers, diretto da Alejandro Hartmann, il cui debutto è previsto per il 7 ottobre.

Il documentario intende offrire “un’altra prospettiva” sul noto caso giudiziario che ha coinvolto i fratelli Menendez, e proprio di recente è stato rilasciato il trailer ufficiale. Questa strategia di messa in onda contemporanea di racconto romanzato e documentario si inserisce in una linea già adottata da Peacock con Dr. Death. Anche in quel caso, la NBCUniversal ha affiancato una serie di interviste a Scott Peterson dal carcere alla narrazione romanzata, simile a quanto fatto con American Murder: Laci Peterson.

La prima stagione di Monsters, incentrata su Jeffrey Dahmer, ha riscosso un enorme successo, diventando la quarta stagione televisiva più vista di sempre su Netflix, ma ha suscitato anche molte critiche, in particolare per non aver dato voce alle vittime e per non aver collaborato con le loro famiglie. Il nuovo documentario sui fratelli Menendez potrebbe cercare di bilanciare la narrazione della seconda stagione di Monsters, anche se una fonte vicina alla produzione ha dichiarato che questo non sia l’obiettivo principale. Netflix spera piuttosto che l’interesse per il documentario alimenti anche l’audience della serie di Murphy, e sta promuovendo in modo incrociato entrambi i contenuti.

Questo approccio riflette la strategia già utilizzata da Netflix in passato con la serie narrativa su Ted Bundy, Extremely Wicked, Shockingly Evil and Vile, e il documentario Conversations with a Killer: The Ted Bundy Tapes, così come con Fubar e la serie documentaristica Arnold dedicata a Schwarzenegger.

Nel frattempo, Lyle ed Erik Menendez hanno partecipato alle riprese del nuovo documentario, che include anche interviste inedite con la cugina Diane Vander Molen e con Pamela Bozanich, il pubblico ministero che ha seguito il caso. Durante il processo, i fratelli hanno affermato di essere stati vittime di abusi sessuali da parte del padre José Menendez, mentre l’accusa sosteneva che il movente dell’omicidio fosse l’eredità familiare. Recentemente, sia Lyle che Erik hanno espresso critiche verso la serie di Murphy, descrivendola come “radicata in orribili e palesi bugie”.

Il documentario è prodotto da Ross M. Dinerstein e Rebecca Evans, con Ross Girard e Mark McCune come produttori esecutivi. Anche Dani Sloane, Gina Scarlata, Cecilia Salguero, Will Mavronicolas e JP Quicquaro figurano tra i produttori esecutivi.

Fonte: IndieWire

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