Mentre a brevissimo arriverà nelle sale l’action adventure Rampage: furia animale (al cinema sal prossimo 12 aprile), la star più pagata di Hollywood, ovvero il fisicatissimo Dwayne Johnson, ha svelato un lato della sua esistenza che in pochissimi probabilmente conoscevano.
In un’intervista rilasciata al sito britannico Express.co.uk l’attore ha infatti rivelato la sua lotta contro la depressione, i momenti più difficili della sua carriera e persino di quando ha sventato il tentativo di suicidio da parte di sua madre quando aveva solo 15 anni.
«I conflitti e il dolore erano veri, ero depresso e devastato», ha raccontato The Rock nell’intervista: «Era arrivato a un punto in cui non riuscivo a trovare una via di scampo, non sapevo cosa fare, piangevo continuamente», riferendosi poi all’episodio della madre spiega: «Eravamo sull’Interstate 65 a Nashville, ed è uscita dalla macchina iniziando a camminare verso le altre auto, che hanno iniziato a schivarla. Sono riuscito ad afferrarla in tempo e a trascinarla sul ciglio della strada. E la cosa più assurda di tutto questo è che lei non ricorda nulla e probabilmente è meglio così».
Anni dopo Johnson ha iniziato la sua carriera nell’NFL, inficiata da numerosi infortuni che lo hanno poi costretto a passare alla lega Canadese, dove ha smesso dopo una sola stagione. E nel frattempo era stato pure lasciato dalla fidanzata: «È stato il momento peggiore della mia vita».
Johnson si è poi rialzato grazie al successo ottenuto prima come wrestler e poi come attore, ma ha sottolineato come la depressione sia una pericolo che non va mai sottovalutato: «Io e mia madre poi siamo guariti, ma dobbiamo ricordarci di prestare sempre attenzione alle persone che soffrono. Dobbiamo aiutarli e ricordargli sempre che non sono soli».
E quando, tempo fa, un suo fan gli ha scritto confessandogli di soffrire di depressione, Johnson gli ha risposto: «Ti capisco benissimo, ho combattuto questa brutta bestia più di una volta».
Foto: © Warner Bros.
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