Garry Marshall si è spento a 81 anni, nel pomeriggio di martedì 19 luglio. Era ricoverato all’ospedale di Burbank e a stroncarlo è stata una polmonite. Il cinema piange dunque il papà di Pretty Woman, il film romantico per eccellenza, che ha lanciato la carriera di Julia Roberts e fatto sognare le donne di tutto il mondo con la storia d’amore fra l’attrice e Richard Gere.
Figlio di New York, Marshall era un maestro del romanticismo: prima di Pretty Woman, nel 1987 diresse Kurt Russell e Goldie Hawn in Una coppia alla deriva, quindi Al Pacino e Michelle Pfeiffer in Paura d’amare (1991) e di nuovo Gere e la Roberts in Se scappi ti sposo (1999). Non solo cinema, però, nel suo curriculum: impossibile non sottolineare il suo impegno nelle serie tv. Fu infatti produttore di sitcom entrate nel mito come Happy Days e Mork & Mindy con Robin Williams, comparendo come attore anche in show quali E.R. – Medici in prima linea, Sabrina, vita da strega e La vita secondo Jim.
Tra i suoi lavori più recenti, film corali (e sempre sentimentali) quali Appuntamento con l’amore e Capodanno a New York, sino alla sua ultima fatica dietro la macchina da presa, uscita in Italia lo scorso 23 giugno: si tratta di Mother’s Day, commedia con Jennifer Aniston, Kate Hudson, Jason Sudeikis e ancora lei, la sua musa Julia Roberts.
Di seguito, alcuni dei momenti più romantici del cinema di Marshall:
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