Dopo essere stato ricovero in ospedale in condizioni gravissime la scorsa settimana, questa mattina (20 novembre) intorno alle 5.00 (ora italiana) è morto Charles Manson, uno dei più efferati killer della storia.
Manson, 83 anni e in carcere dal 1971, stava scontando l’ergastolo – su di lui pesavano sette condanne per omicidio e una per tentato omicidio – in un penitenziario della California, stato americano in cui non è in vigore la pena di morte. La scorsa settimana era stato ricoverato all’ospedale di Bakersfield per una grave emorragia intestinale.
Il 9 agosto del 1969 Manson si macchiò di uno dei più brutali ed efferati delitti della storia. Insieme ad altri giovani armati (i componenti della setta meglio conosciuto come la Famiglia Manson: Charles ‘Tex’ Watson, Susan Atkins, Patricia Krenwinkel e Linda Kasabian), fece irruzione al 10050 di Cielo Drive (Los Angeles), casa in cui vennero atrocemente massacrati Jay Sebring, Wojciech Frykowski, Abigail Folger e la moglie ventiseienne del regista Roman Polanski, Sharon Tate, all’ottavo mese di gravidanza.
Il giorno seguente alla strage di Bel Air, la Famiglia Manson uccise, sempre a Los Angeles, anche la coppia formata dal producer Leno e sua moglie Rosemary LeBianca.
I fatti raccapriccianti accaduti quel 9 agosto saranno anche sullo sfondo del prossimo film di Quantin Tarantino, in cui, secondo rumor apparsi in Rete su Deadline, Margot Robbie dovrebbe proprio comparire nel ruolo di Sharon Tate.
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