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Emidio Greco accusa il Luce di avere “oscurato” L’uomo privato

Per il presidente della casa di produzione, Stefano Passigli, il film "non è stato trattato male"

Emidio Greco accusa il Luce di avere “oscurato” L’uomo privato

Per il presidente della casa di produzione, Stefano Passigli, il film "non è stato trattato male"

Ieri sulle pagine del quotidiano La Stampa Emidio Greco (nella foto) ha commentato il modo in cui l’Istituto Luce ha distribuito il suo ultimo film, L’uomo privato, uscito il 2 novembre in 24 sale invece che in 100 come promesso. «Hanno distribuito il film in 24 copie e le sale erano le meno adatte a un film come il mio. Hanno reso impossibile qualsiasi ritorno economico e neanche mi hanno chiesto scusa» ha affermato il regista. «Se esiste il cinema di qualità e se questo cinema si fa con il denaro pubblico va tutelato. E nessuno venga a dirci che sperperiamo il denaro degli italiani: se un film viene oscurato sarà difficile che incassi». Oggi il presidente dell’Istituto Luce Stefano Passigli ha replicato sulle pagine de Il Riformista: «Alcuni autori non accettano di confrontarsi col mercato. E il mercato alla fine si vendica. Non mi pare che Greco sia stato trattato male. Ho visto passare i trailer in tv, l’ufficio stampa si è dato da fare, i soldi previsti sono stati spesi. Resto dell’idea che sia meglio puntare su opere prime e seconde, come raccomanda l’atto di indirizzo del ministro, riducendo al minimo i film dei registi di nome, quasi sempre fonte di problemi». L’uomo privato prodotto da Achab Film, con il contributo del MiBAC, in collaborazione con Rai Cinema, Ripley’s Film e Film Commission Torino Piemonte è stato presentato in concorso alla Festa del Cinema di Roma e ha incassato nelle sale circa 64mila euro.

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