Emily Blunt critica il Festival, colpevole di vietare le scarpe basse sul red carpet

Anche l'attrice scaglia pesanti accuse contro il sessismo di Hollywood

È stato presentato oggi al Festival di Cannes Sicario (qui la recensione e qui le foto dal red carpet) il film di Denis Villeneuve con protagonista Emily Blunt nei panni di un’agente della CIA che viene arruolata dall’agente speciale Matt Graver (Josh Brolin) in una task force governativa, di cui fa parte anche Benicio Del Toro, contro i cartelli messicani della droga.

Durante la conferenza stampa la Blunt è stata molto critica nei confronti dello show business hollywoodiano, accusato ancora una volta di sessismo («tutti erano preoccupati perchè la protagonista è una donna» ha confermato Denis Villeneuve) ma non ha perso l’occasione per “bacchettare” anche il Festival stesso, colpevole di portare avanti la politica dei “tacchi alti obbligatori” sul red carpet (tanto che, durante l’anteprima di Carol, alcune donne sono state allontanate perchè indossavano ballerine).

«Tutto ciò è molto delundente  – ha detto l’attrice – Credo che tutti dovremmo indossare scarpe basse, e smetterla di portare i tacchi. Io ad esempio preferisco le Converse».

 

 

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