Emily Blunt si prepara a tornare sul grande schermo con The Fall Guy, l’attesa action comedy nella quale sarà affiancata nientemeno che da Ryan Gosling. Nel corso di un’intervista rilasciata durante le attività promozionali del film, ha colto l’occasione per esprimere tutto il suo disappunto per uno specifico elemento sempre più in voga nell’industria dell’intrattenimento

L’attrice candidata all’Oscar, reduce dal grandissimo successo di Oppenheimer di Christopher Nolan, si è infatti scagliata contro il sempre più largo uso degli algoritmi nella scelta dei progetti da realizzare:

«Alcune cose nuove le trovo davvero frustranti: gli algoritmi, per esempio. Odio quella c**zo di parola, scusa l’imprecazione! Com’è possibile che questa venga associata all’arte e ai contenuti? Come possiamo lasciare che siano gli algoritmi a determinare cosa avrà successo e cosa no?»

Emily Blunt ha poi indicato proprio l’acclamato Oppenheimer come la tipica scommessa che un algoritmo consiglierebbe di non realizzare, dal momento che si tratta di un biopic vietato ai minori senza scene d’azione e della durata di circa tre ore:

«Lasciatemi spiegare con un esempio. Ho preso parte ad un film di tre ore con protagonista un fisico (Oppenheimer, ndr.) che ha avuto un grandissimo impatto, e che gli algoritmi probabilmente non avrebbero previsto. La mia speranza è che Oppenheimer e progetti simili non siano considerati come anomalie, che smettiamo di tradurre l’esperienza creativa con dei semplici grafici.»

Nel corso dell’intervista è intervenuto Ryan Gosling, che ha spiegato come un algoritmo difficilmente potrà replicare il vissuto e le esperienze personali:

«Non si può competere con un algoritmo sul suo terreno. E questo, paradossalmente, mi costringe ad essere più umano, a scegliere progetti “fatti a mano” come The Fall Guy, che si basa su esperienze personali, sul nostro vissuto e sulle nostre storie, che sono state versate nei personaggi.»

A seguire qui sotto potete leggere la sinossi ufficiale di The Fall Guy:

Colt Seavers è uno stuntman segnato da mille battaglie che, dopo aver lasciato il mestiere un anno prima per concentrarsi sia sulla sua salute fisica e mentale, viene richiamato in servizio quando la star di un film dal mega-budget diretto dalla sua ex, Jody Moreno scompare. Mentre la spietata produttrice del film si muove per mantenere segreta la scomparsa della star Tom Ryder sia allo studio che ai media, Colt esegue le acrobazie più spettacolari del film tentando (con scarso successo) di ritornare nelle grazie di Jody. Ma mentre il mistero attorno alla star scomparsa continua a infittirsi sempre più, Colt si ritroverà intrappolato in un sinistro complotto criminale che lo spingerà al limite di una caduta più pericolosa di qualsiasi acrobazia abbia mai compiuto nella sua carriera.

Diretto da David Leitch (Bullet Train, Deadpool 2, Bionda Atomica, Hobbs & Shaw) e scritto da Drew Pearce, il film è basato sull’omonima serie arrivata nel 1981 e conosciuta nel nostro Paese col titolo di Professione Pericolo.

Nel cast, oltre a Ryan Gosling nei panni del protagonista Colt Seavers saranno presenti anche Emily Blunt nel ruolo di Jody Moreno, l’ex fidanzata di Colt impegnata a dirigere il suo primo film; Winston Duke nel ruolo del migliore amico di Colt e stunt coordinator del set; Aaron Taylor-Johnson nel ruolo della celebre star dei film d’azione Tom Ryder; Hannah Waddingham nel ruolo di Gail, produttrice esecutiva di Jody; e Stephanie Hsu nella parte dell’assistente personale di Ryder. Completano il cast Teresa Palmer e Lee Majors, protagonista della serie originale.

Prodotto da 87North Productions e Entertainment 360, e distribuito da Universal Pictures, The Fall Guy arriverà nei cinema il 1° maggio 2024.

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Foto: Gerald Matzka / Getty Images

Fonte: Variety