Esclusivo: Michael Madsen ci svela Kill Bill 3! (pesce d’aprile!)

Ragazze assassine, flashback onirici e una nuova vendetta nell’aria: il Budd dei primi due capitoli della saga si sbottona parlando di uno dei film più attesi dell’anno


Update:
Pesce d’aprile! ;-)

Avete letto questa news? Le vostre aspettative sono già shizzate alle stelle? Placate gli entusiasmi e date uno sguardo al calendario: la notizia era uno scherzo architettato da noi di Best Movie per il primo di aprile. E qualcuno sul web è cascato nella nostra rete riportando il nostro pesce d’aprile pari pari e senza nemmeno citare la fonte. Ma non disperate: incontreremo Michael Madsen domani mattina, e chissà che non ci riveli davvero qualcosa…

In questi giorni Michael Madsen è a Milano come ospite speciale del Busto Arsizio Film Festival. L’attore di Kill Bill 2 (ricordate? Era Budd, fratello di Bill, ucciso da un mamba nascosto da Elle/Daryl Hannah in una valigetta – ops, scusate, questo era uno spoiler) e di decine di altri film tra cui Le Iene e Donnie Brasco, appassionato di cinema indipendente e di exploitation, feticcio di Quentin Tarantino e nato con il ruolo del serial killer psicopatico cucito addosso, presenterà questa sera alle 21:00 il suo nuovo film Vice, e domani sera concederà interviste alla stampa in occasione della proiezione di Le Iene.
Ma queste sono tutte notizie che potete leggere su qualsiasi giornale. Noi di Best Movie, invece, abbiamo avuto l’occasione di parlare con lui già ieri sera, al suo arrivo in Italia. Un’anteprima assoluta, durante la quale l’attore americano ci ha parlato dei suoi prossimi film (lo zombie movie Infected e il misterioso Blood on the Border), ma soprattutto, stuzzicato dalle nostre domande, ci ha svelato novità incredibili su Kill Bill 3.
«È vero quello che ha scritto Quentin (Tarantino, ndr) su Twitter: Kill Bill 3 si farà. Però ha mentito sui tempi: non è vero che i lavori sono solo all’inizio. Per esempio, una sceneggiatura esiste già, e dovrebbe essere quella definitiva». Non male come bomba, ma sentite cos’altro ha aggiunto dopo qualche esitazione: «Sì, Kill Bill 3 parlerà ancora di vendetta ma, come forse avrete già indovinato, questa volta a parti invertite. Uma (Thurman, ndr) sarà sempre la Sposa, ma dovrà vedersela con qualcuna che la odia davvero e la vuole morta: ricordate Vernica Green? Ricordate chi era nella stanza quando la Sposa la uccide? Ecco, fate due più due…». Madsen non ci ha voluto rivelare nulla sul possibile volto della figlia di Vernica («Sarà una ragazza di circa vent’anni, e ovviamente di colore, ma non chiedetemi di più, i provini sono ancora in corso anche se Quentin ha già un’idea»), ma facendo due conti è chiaro che Kill Bill 3 si svolgerà una quindicina di anni dopo i primi due capitoli («Sapeste il lavoro che sta facendo Quentin per invecchiare Uma…»). Il che significa che anche la figlia della Sposa e di Bill sarà cresciuta, e potrebbe aiutare la madre a difendersi… ma anche su questo Madsen non ci ha potuto (o voluto?) anticipare nulla: «Non lo so, è possibile, avrebbe senso, chi lo sa? Ho letto la sceneggiatura ma non me la ricordo così bene…».
Quello che si ricorda bene, ed è un’altra novità interessante, è il ruolo che lui stesso ricoprirà: «È vero, nel secondo capitolo Elle mi faceva fuori, ma a Quentin non piacciono le storie lineari, ha una vera passione per i flashback e le origin stories. E la figlia di Vernica sarà una guerriera provetta, visto che dovrà andare in cerca della donna che ha sterminato la sua famiglia. Ma non si diventa guerriere senza un maestro… e Quentin ci teneva a mettermi nella sceneggiatura». Ci sarà quindi una sequenza simile a quella dell’addestramento della Sposa con il Maestro Pai Mei (colui che addestrò la Sposa, Bill ed Elle, interpretato da Gordon Liu)? «Non esattamente, quelle scene erano molto crude e prendevano ispirazione dai grandi film di arti marziali orientali, mentre questa volta Quentin ha puntato più sull’aspetto onirico; leggere lo script mi ha fatto venire in mente Aronofsky, ma non chiedetemi altro, se no quello là mi ammazza (ride)».
Non preoccuparti, Michael, quello che ci hai detto è più che sufficiente…

Reincontreremo Michael Madsen domani sera, per un’intervista più “canonica”. Se poi riuscissimo a strappargli qualche altra informazione riservata (abbiamo provato a chiedergli conferme sul possibile uso del 3D di cui si vociferava, ma lui si è limitato a sorridere e a commentare «Kill Bill 3… D? Sarebbe divertente!») ve la comunicheremo al volo, ovviamente. (Foto Kikapress)


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