Elegante, minuta, occhi vivissimi e un sorriso caldo, nemmeno lei è il prototipo del supereroe, a conferma di come la seconda puntata della saga di Ant-Man sia un cinecomic sui generis. D’altra parte, è chiaro fin da subito, quello tra Lilly e la Marvel non è stato esattamente amore a prima vista: «Ho sempre fatto scelte artistiche di un certo tipo e, anche se sembra assurdo dirlo oggi, non avevo idea di che cosa facessero alla Marvel: “Quel piccolo studio”, pensavo. Poi mi hanno chiamato e mi hanno proposto di essere parte di un film che parlava di un Uomo Formica e di una Donna Vespa e onestamente mi è scappato da ridere. Pensavo si trattasse di uno scherzo. Solo l’idea dell’Uomo Formica ricordo che mi fece sbellicare dalle risate. Dissi letteralmente al mio agente di smetterla e di cercarmi “parti serie in film seri”. Lui, che conosco da una vita, mi disse di frenare e di ascoltare bene, che non si trattava di uno scherzo. Risposi comunque: “No grazie, non sono interessata a fare film di supereroi”. Tuttavia, e lo ringrazio ancora per averlo fatto, mi convinse che stavo sbagliando e mi consigliò di guardare qualche film della Marvel».

E tu?
«L’ho fatto e ora sono qui. Ho guardato alcuni film e ho capito che erano qualcosa di più e di meglio di quello che mi aspettavo. Poi mi hanno confermato l’offerta dicendomi che il film sarebbe stato diretto da Peyton Reed e interpretato da Paul Rudd, non certo un regista e un attore che ti aspetti di vedere in un film d’avventura, e allora ho accettato. Ho scoperto così che da queste parti si realizzano film con un cuore, un’anima e molto divertenti. Sono esattamente come devono essere. Hanno trovato la ricetta giusta».

Abbiamo visto la scena di un bacio con Paul. Ce ne parli?
«Non possiamo farlo venire qui e rifarla dal vivo? Mi piace baciarlo. È l’inizio del secondo film e il bacio, speriamo, racconta la storia romantica che abbiamo vissuto in passato, prima di separarci per motivi che non sono ancora noti al pubblico. Il bacio rappresenta quella storia, quel passato e magari anche un po’ del futuro. Vedremo se amore, coinvolgimento e convincimento avranno la meglio e se loro due torneranno insieme». […]

L’intervista completa è pubblicata su Best Movie di agosto, in edicola dal 30 luglio

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