Sembrava che l’annuncio dell’ingresso di Luke Evans e Benedict Cumberbatch nel cast di Lo Hobbit avesse messo la parola “fine” ai lavori in corso sul nuovo, doppio, epico film di Peter Jackson, tratto dal romanzo di J.R.R. Tolkien. Invece, un po’ a sorpresa, lo stesso Jackson ha annunciato, tramite il suo account Facebook come suo solito, l’arrivo di altri due nomi importanti.
Il primo, che farà felici i fan di Lost e più in generale l’intera popolazione maschile, è quello di Evangeline Lilly, la Kate dell’isola creata da J.J. Abrams. Lilly interpreterà Tauriel, «un personaggio inedito, creato apposta per il film», spiega Jackson. Tauriel è un elfo silvano, come Legolas del Signore degli Anelli, e il suo nome, sempre secondo il regista, significa «figlia del Bosco Atro. Per il resto non vi dico nulla, ma sappiate che non ci sarà nessuna storia d’amore con Legolas!».
Il secondo è quello di Barry Humphries, che interpreterà il Re dei Goblin che rapiranno Bilbo e i suoi compagni prima che… e il resto dovete scoprirlo da soli, leggendo il libro o aspettando il film. Riguardo a Humphries (che per il ruolo verrà sottoposto al trattamento di motion capture che abbiamo già visto applicato a Andy Serkis per Gollum), nell’annuncio ufficiale Jackson lo descrive (ironicamente) così: «Barry è conosciuto per il suo lavoro a teatro e in tv come Edna Everage (un personaggio comico con le fattezze di una vecchietta con i capelli viola che ricorda un po’ Platinette, ndr). È stato anche supporter del politico australiano Sir Les Patterson (un altro personaggio interpretato da Humphries, un po’ il Cetto La Qualunque australiano, ndr). Comunque, Barry è anche un bravo attore, e non vediamo l’ora che interpreti il Re dei Goblin con la delicata sensibilità e la profondità emotiva che merita questo personaggio».
Insomma, nel caso in cui non fosse ancora chiaro a Peter Jackson piace scherzare. Sarà perché dopo tanti travagli i lavori sul set di Lo Hobbit sono finalmente cominciati a pieno regime, in vista dell’uscita al cinema del primo capitolo, attesa per dicembre 2013. (Foto Kikapress)
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