Non si parlano da sette anni ma, in un modo o nell’altro, trovano sempre il modo di farsi arrivare reciproci improperi o frecciatine. I fratelli Muccino sono nuovamente arrivati ai ferri corti. Questa volta galeotto fu Twitter, ma dell’ultimo litigio esploso tra i due non è rimasta più traccia se non di un cinguettio, che riportiamo qui sotto, in cui il maggiore dei fratelli, Gabriele, aveva sottolineato quanto fosse necessario rendere pubblico l’alterco. I panni, insomma, non si lavano in casa. Non, almeno in quella dei due registi.
Il gossip è il nettare degli uomini. Io l’ho alimentato, me ne pento, mai avrei dovuto rispondere pubblicamente a pubb.accuse fraterne.
— Gabriele Muccino (@GabrieleMuccino) 23 Novembre 2014
Ma veniamo al dunque: qual è stato, stavolta, il casus belli? Nemmeno a dirlo, c’entrerebbe una donna: Carla Evangelista, compagna da diversi anni di Silvio, che però ha sempre parlato di lei come di un’amica. In occasione dell’uscita, nei prossimi mesi, del film da regista di Silvio, Gabriele ha esordito su Twitter lanciando un’invettiva contro la donna, secondo lui colpevole di aver «allontanato il fratello dalla famiglia e di governarlo come un ventriloquo fa con un pupazzo». Queste accuse, cancellate già qualche minuto dopo essere state cinguettate, avrebbero fatto riferimento ad un lancio di agenzia in cui Silvio, durante la campagna promozionale del film, avrebbe pubblicamente infangato tutti. Da qui, come riportato nell’unico Tweet rimasto visibile, la necessità per Gabriele di ricorrere ai social.
I toni del regista migrato oltreoceano sono accorati: «Eri un grande attore, e un grandissimo fratello. Ora i tuoi occhi sono opachi» e ancora «alle mie mail hai risposto minacciando vie legali per tenermi a distanza», e lasciano intendere una frattura insanabile e definitiva. Tuttavia, nel nostro ruolo di osservatori, non sarebbe lecito chiedersi se non sia preferibile che questo spettacolo rimanga privato?
Fonte: Twitter, Getty Images
© RIPRODUZIONE RISERVATA