George A. Romero, il maestro dell’horror, divenuto celebre a soli 27 anni con La notte dei morti viventi, si è spento a 77 anni dopo “una breve ma aggressiva lotta col cancro ai polmoni”. Il regista sarebbe morto nel sonno, ascoltando la colonna sonora di Un uomo tranquillo di John Ford, uno dei suoi film preferiti. Accanto a lui negli ultimi istanti di vita c’erano la moglie Suzanne Desrocher Romero e la figlia Tina.
Nato a New York il 4 febbraio del 1940, Romero ha lasciato un’impronta indelebile nella storia del cinema nei primi anni ’60, rivoluzionando il genere horror già dal suo primo e più celebre film La notte dei morti viventi, film dal budget ridottissimo che ha ispirato generazioni di registi fino ai giorni nostri.
Alla Mostra del cinema di Venezia dell’anno scorso era stata presentata la versione restaurata in 4K di Zombi, il suo capolavoro uscito nel 1978, prodotto da Dario Argento e il cui restauro è stato supervisionato da Nicolas Winding Refn, altro grande cultore del maestro.
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