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Ghost Rider: Spirito di vendetta

Il ritorno del "motociclista dall'inferno" Nicolas Cage alle prese con possessioni demoniache e villain mutanti

Ghost Rider: Spirito di vendetta

Il ritorno del "motociclista dall'inferno" Nicolas Cage alle prese con possessioni demoniache e villain mutanti

Domanda: come si fa a resuscitare un franchise che pareva già morto dopo un primo, insipido capitolo? Risposta: lo si affida a due maghi della regia, capaci, nel giro di soli tre film, di reinventare l’action moderno. E’ una formula che potrebbe funzionare per qualsiasi pellicola, e che potremo presto mettere alla prova in Ghost Rider: Spirito di vendetta, reinvenzione della saga a opera di Mark Neveldine e Brian Taylor (è loro il dittico di Crank, è loro anche il sottovalutato Gamer). Che sono due menti creative, completamente folli («Fanno delle cose con la telecamera che non ho mai visto fare a nessuno» parola di Cage) ma anche, a modo loro, autoriali: il loro universo di riferimento è un frullato di cultura pop, ammiccamenti al cinema orientale e un’attitudine a fregarsene delle regole e del buonsenso. E infatti Ghost Rider: Spirito di vendetta (che «non è un sequel, né un reboot. E’ più un requel. O forse un seboot»: parola di Taylor, qualsiasi cosa voglia dire) si libera di tutto il cast originale – Nic Cage a parte – e mette in piedi una storia folle popolata da monaci guerrieri (Christopher Lambert in versione rapata), donne misteriose e affascinanti (su tutte la nostra Violante Placido nei panni di Nadya) e viaggi in giro per il mondo. Il tutto con un unico scopo: salvare la vita di un bambino, messa in pericolo da Satana in persona (Ciaran Hinds). Non manca, ovviamente, un altro villain nuovo di zecca, visto che Neveldine&Taylor hanno deciso di liberarsi del Peter Fonda/Mephisto del primo film e di introdurre nella storia il supereroe-mezzo-demone Blackout (Johnny Whitworth, visto in Quel treno per Yuma). Aggiungete il 3D e la ciliegina sulla torta dello script creato da David S. Goyer, l’uomo dietro al Cavaliere oscuro di Nolan, e mettete da parte i dubbi: forse è davvero il caso di dare una seconda possibilità al motociclista con la testa in fiamme.

dal 23 marzo

(Ghost Rider: Spirit of Vengeance, Usa 2011)

Regia: Mark Neveldine, Brian Taylor
Interpreti: Nicolas Cage, Violante Placido, Christopher Lambert, Johnny Whitworth
Trama: Ritiratosi dall’attività, l’antieroe Ghost Rider deve tornare a cavalcare la sua motocicletta infernale per salvare la vita di un bambino, messa in pericolo dal Demonio in persona.
Genere: cinecomic
Durata: 95′

Da vedere perché: anche se il primo non vi aveva convinto, questo sequel/reboot potrebbe finalmente rendere giustizia al fumetto.

La scheda del film è pubblicata su Best Movie di marzo a pag. 84

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