In questi giorni ad Austin, Texas, si sta tenendo la nuova edizione del SXSW (South by Southwest), festival di cinema e di musica di fama internazionale. E tra le tante anticipazioni per la stampa, ieri c’è stata la proiezione del primo footage del Godzilla di Gareth Edwards. A quanto pare, mancavano alcuni dettagli – la fase di post-produzione non è totalmente finita – ma l’effetto finale è stato semplicemente incredibile. Abbiamo tradotto una descrizione del filmato per voi che potete trovare qui di seguito. Vi avvisiamo però che contiene alcuni spoiler.

«Iniziamo con un primo piano del nostro uomo, Aaron Taylor-Johnson, a bordo di una navetta aerea. Da qui, ci spostiamo a una famiglia che si sta godendo la sua vancanza alle Hawaii e poi via, fino a un rilievo boscoso dove infuria un incendio in lontananza. Ritorniamo sulla famiglia; la più giovane del gruppo, una bambina, si accorge che c’è qualcosa di strano e si avvicina all’acqua giusto in tempo per vederlo. Sapendo cosa sta per succedere, i turisti si affannano.

L’attenzione si sposta su Ken Watanabe che è a bordo di una specie di portaerei militare. È chiaramente a disagio e presto scopriamo perché: ha appena visto una pinna enorme venire dritta verso di loro. Le barche vengono scosse violentemente fino a quando una testa enorme non si rivela. Vediamo Godzilla che si fa largo attraverso la flotta da un punto di vista suggestivo, cioè dall’interno di un ristorante dove i clienti si godono il loro pasto mentre l’acqua di mare schizza contro i vetri.

Stacco. Riprendiamo con i nostri tursti che stanno correndo attraverso le strade della città mentre un’enorme onda minaccia di sommergerla. La bambina di prima viene sollevata dal padre e tirata dentro in un negozio giusto in tempo per ripararsi dall’acqua che viene giù. Riprese aeree mostrano l’estensione dello tsunami, le luci si spegnono e razzi vengono sparati; la camera segue uno di questi razzi, che eslodendo illuminano una piccola porzione del mostro che è arrivato. I soldati cercano di fermare Godzilla con una raffica di proiettili, ma inutilmente.

In veloce sequenza: Godzilla, Aaron Taylor-Johnson e poi di nuovo sulle montagne, dove un gruppo di soldati si dà da fare per ripristinare l’elettricità. Di nuovo all’aeroporto, Taylor-Johnson non si muove, perché qualcosa ha attirato la sua attenzione dalla finestra: un secondo Kaiju! Ha due ali sulla schiena, quattro gambe per camminare, zampe come quelle di un T-Rex e un muso che ricorda il mostro di Cloverfield. La creatura comincia a demolire i collegamenti. Volano scintille, la gente urla, le auto cadono a terra e Taylor-Johnson riesce ad afferrare un ragazzo giusto in tempo prima che venga schiacciato.

Prima che possa succedere altro, fa il suo ingresso Godzilla che è decisamente una minaccia più grande del secondo Kaiju, che a confronto sembra quasi uno scarafaggio facile da schiacciare. Dopo che Godzilla colpisce il Kaiju, abbiamo quello che stavamoa spettando: un primo piano del mostro».

Non solo Godzilla ma anche altri mostri: è questa forse la cosa più importante che ci viene rivelata da questo primo footage, senza chiaramente dimenticare il grande lavoro di Edwards e dei suoi dietro allo sviluppo del mostro, che pure, anche se non ancora finito, ha meritato gli apprezzamenti del pubblico. L’attesa insomma è alle stelle.

Fonte: Collider