Ancora guai per The Wolf of Wall Street: sapevamo già che il film fosse stato denunciato da Adam Green per diffamazione, ma ora, ecco arrivare una causa ancora più grande. Al centro del mirino, infatti, troviamo il produttore Riza Aziz, CEO della Red Granite Pictures e figliastro di Najib Razak, primo ministro della Malesia.
Secondo le ultime indagini, l’uomo avrebbe rubato oltre 1 miliardo di dollari da un fondo governativo malese per finanziare l’opera di Martin Scorsese, oltre che per comprarsi dei beni di lusso e per darsi alla pazza gioia a Las Vegas assieme al finanziatore Jho Low (che appare tra i ringraziamenti nei credits del film) e a un misterioso “Attore Hollywoodiano” – che secondo le fonti potrebbe essere niente di meno che lo stesso Leonardo DiCaprio.
Ha dichiarato Eileen Decker, avvocato che si sta occupando dell’accusa: «Non permetteremo che gli Stati Uniti diventino un parco giochi per i corrotti». Nessun commento, per ora, da parte della Red Granite.
Fonte: THR
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