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Green Book: la storia raccontata nel film è falsa? Audio di repertorio ed interviste fanno chiarezza

Dopo le accuse mosse dalla famiglia di Don Shirley nei confronti del lungometraggio, è proprio la voce dello stesso musicista a parlare, insieme ai membri della famiglia Kennedy

Green Book: la storia raccontata nel film è falsa? Audio di repertorio ed interviste fanno chiarezza

Dopo le accuse mosse dalla famiglia di Don Shirley nei confronti del lungometraggio, è proprio la voce dello stesso musicista a parlare, insieme ai membri della famiglia Kennedy

Green Book

Lo scorso dicembre alcune dichiarazioni rilasciate dai familiari del musicista afroamericano Don Shirley – uno dei due protagonisti della vera storia che ha ispirato Green Book – avevano sconvolto tutti coloro che, avendo visto il film, si erano commossi di fronte alla sincera amicizia raccontata dal regista Peter Farrelly.

«Una sinfonia di menzogne», era stata la frase utilizzata da Maurice Shirley – fratello di Don – per definire il dramma vincitore di tre Golden Globes e candidato a ben cinque premi Oscar, tra cui quello per il Miglior film.  Attaccando l’opera infatti, la famiglia del noto musicista aveva spiegato che quella forte amicizia tanto enfatizzata nel lavoro di Farrelly in verità non era mai esistita, e che molte delle scene più celebri del film sono state inventate di sana pianta.

Ma stavano dicendo il vero? 

In un nuovo e dettagliato report pubblicato da Deadline, sono stati diffusi degli audio originali in cui sia Tony Lip che lo stesso Shirley raccontano numerosi aneddoti riguardanti i momenti passati insieme e i dettagli della loro amicizia, alludendo anche ad alcune sequenze narrate nel film, come ad esempio la famosa scena del “pollo fritto”.

Non solo, l’articolo riporta anche una lunga intervista rilasciata da Ethel Kennedy, Robert Kennedy Jr. e Max Kennedy, rispettivamente la vedova e i figli di Robert F. Kennedy, che come sappiamo, gioca un ruolo molto importante in Green Book così come lo giocò anche nella vita del vero Don Shirley.

Sostenendo e corroborando quanto mostrato nel film, i Kennedy hanno spiegato che la scena in cui il musicista si vede costretto a chiamare RFK per farsi scarcerare dai poliziotti razzisti che lo avevano erroneamente imprigionato, rispecchia al 100% la realtà dei fatti e di quanto Shirley, accompagnato dall’amico Tony, fu costretto a subire durante il suo viaggio nel sud degli States.

Insomma, documenti di repertorio e testimonianze che sembrerebbero remare verso la veridicità di Green Book e contro le dichiarazioni della famiglia Shirley, confermando che forse quell’amicizia che ci ha emozionati sul grande schermo fu più vera che mai.

POTETE TROVARE QUI TUTTI GLI AUDIO E L’INTERVISTA COMPLETA AI KENNEDY.

Voi cosa ne pensate?

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