Grey, le prime recensioni del romanzo: «Il diario di uno psicopatico con 50 sfumature di sessismo»

La psicologia di Christian Grey emergerebbe in maniera ancora più disturbante, secondo i critici che hanno appena letto il testo di E.L. James

Da ieri, nelle librerie americane, è disponibile il nuovo libro di E.L. James, Grey: quarto capitolo della serie erotico-romance Cinquanta sfumature, e che racconta gli eventi del primo romanzo dal punto di vista del suo protagonista maschile, il miliardario Christian.
Mentre attendiamo che arrivi anche da noi (l’uscita italiana è prevista per il 3 Luglio), possiamo già leggere le prime critiche, unanimi nel sottolineare il disturbante sessismo di un libro che si vorrebbe romantico, e che non è neppure eccitante.

Secondo The Guardian «Il primo libro era un ritratto piuttosto divertente delle fantasie sessuali di una donna. Ma è impossibile leggere Grey senza giungere alla conclusione che il narratore finirà in prigione. Ricorda quei thriller che si aprono dalla prospettiva di un assassino che stalkera la sua preda. Invece del mite e spensierato S&M, la storia d’amore è ora il lavoro contorto di un assoluto psicopatico».

Non ci va giù meno pesante il Telegraph: «Grey […] è il diario di un molestatore sessuale… un Mr. Darcy con le mollette ai capezzoli. Il messaggio qui è chiaro: dovremmo provare pietà per lui, eppure l’unica persona per cui ho provato pietà è la povera Anastasia che, avendo avuto la sua opportunità di raccontare la propria prospettiva sulla storia in Cinquanta sfumature di grigio, è stata scritta, in questo libro, come se avesse la personalità di una bambolina pazza. […] Christian ha milioni di sfumature di sessismo».

«Grey è il sogno di un ossessivo», rincara il Washington Post. «Si tratta di un colosso di 557 pagine che racconta una love story inquietante, resa ancora più inquietante dalla verità che i fan sanno già: Christian non è solo oscuro e misterioso, è come si era presentato ammonendo Anastasia, nel primo libro. Eppure pur con tutta questa azione di difesa nei suoi confronti, è difficile capirlo, o meglio è difficile capire perché una donna sana di mente vorrebbe provare a stare con lui».

Aggiunge The Economist: «Mr. Grey è uno s*****o ancor più sgradevole e insicuro di quanto immaginiate. Molti capitoli iniziano con sogni sulla sua infanzia disagiata, ma se era questo il modo per dargli profondità e giustificare il suo comportamento, be’, è un totale fallimento».

Fonte: Entertainment Weekly

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