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Dune 2: tutto quello che dobbiamo sapere sulla seconda parte del film di Denis Villeneuve

Dopo il grande successo del primo film, la seconda parte concluderà l'arco narrativo del primo romanzo di Frank Herbert.

Dune 2: tutto quello che dobbiamo sapere sulla seconda parte del film di Denis Villeneuve

Dopo il grande successo del primo film, la seconda parte concluderà l'arco narrativo del primo romanzo di Frank Herbert.

Dune 2

Dune 2 è senza dubbio uno dei film più attesi del 2023. Dopo il grande successo ottenuto dal primo film di Denis Villeneuve, la seconda parte è pronta ad approdare nelle sale. Nell’attesa, ripercorriamo tutto le informazioni su questa pellicola. Dalla trama alla data d’uscita, passando per il cast, tra conferme e nuovi ingressi, le location delle riprese e il futuro della saga.

Come sappiamo, la trasposizione cinematografica dell’omonimo romanzo di Frank Herbert è stata divisa in due film, così da meglio adattare per il grande schermo il vasto materiale letterario. Onde evitare drastici tagli e cambiamenti alla trama e ai personaggi, che avrebbero senza dubbio compromesso l’accoglienza da parte di pubblico e critica.

Così non è stato. Con le interpretazioni di Timothée Chalamet, Rebecca Ferguson, Oscar Isaac e Zendaya, la prima parte dell’adattamento del romanzo di Herbert ha vinto sei premi Oscar (migliore fotografia; migliore colonna sonora; miglior sonoro; miglior montaggio; migliori effetti speciali; migliore scenografia) su dieci nomination.

Riconoscimenti e grande successo al botteghino che accrescono l’attesa e la curiosità intorno a Dune Parte 2, che arriverà al cinema a due anni di distanza dall’uscita del primo capitolo.

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Dune: dove eravamo rimasti?

Prima di addentrarci nei dettagli della seconda parte, ripassiamo quanto accaduto nel primo film.

Paul Atreides, interpretato da Timothée Chalamet, è ora a capo della sua famiglia. Il padre Leto (Oscar Isaac) è morto in seguito al tradimento del dottor Yueh e il conseguente assalto alla fortezza Atreides da parte della casata Harkonnen, aiutata segretamente dall’Imperatore. Nonostante il contrattacco degli Atreides, gli Harkonnen riconquistano il pianeta Arrakis. Leto, prima di morire, sprigiona un gas letale con l’obiettivo di uccidere il Barone.

Paul e Lady Jessica (Rebecca Ferguson) riescono a fuggire grazie ai loro poteri e all’aiuto di Duncan e Kynes. Mentre i nemici sono sulle loro tracce, le visioni di Paul si fanno sempre più nitide ed è grazie ad esse che madre e figlio riescono a trovare il nascondiglio dei Fremen. Dopo essere stati catturati da Stilgar e dal suo gruppo, Paul incontra finalmente la ragazza che tante volte gli era apparsa in sogno. Il suo nome è Chani (Zendaya). Il giovane Atreides affronta e vince un duello, riuscendo quindi ad essere accettato dai Fremen. È così che ha inizio il suo viaggio verso la profezia.

La trama di Dune 2

Le vicende narrate riprenderanno da dove si è interrotto il primo film. Ritorneremo, quindi, su Arrakis, dove ritroveremo Paul Atreides (Timotée Chalamet) che, alla fine del primo capitolo, aveva deciso di restare nel deserto con il popolo dei Fremen. Tra loro c’è Chani (Zendaya), la ragazza che Paul vedeva nelle sue visioni.

Il ragazzo intraprenderà questo nuovo viaggio, che lo porterà ad affrontare vecchi e nuovi nemici e a esplorare più a fondo la sua vera natura. Grazie ai suoi straordinari poteri, solo lui è in grado di prevedere e prevenire il terribile futuro che attende l’universo.

Dune Parte 2 e i nuovi mondi da esplorare

Secondo quanto rivelato dalla costumista Jacqueline West, Dune Parte 2 ci porterà in mondi diversi, ognuno con il suo specifico e differente aspetto. Oltre ad approfondire la conoscenza del pianeta Arrakis, trascorreremo molto tempo su Giedi Prime, patria della casata Harkonnen. Scopriremo l’aspetto dell’Imperatore e andremo sul suo pianeta. Vedremo, inoltre, le Bene Gesserit in una nuova veste.

L’ingresso dei nuovi personaggi e delle rispettive storie contribuirà a definire e arricchire questi nuovi mondi, allargando l’universo di Dune.

Per il primo film, sono stati realizzati più di 1000 abiti, frutto di un’accurata ricerca storico-artistica. Molteplici le fonti di ispirazione: dalla mitologia greca e romana a Caravaggio e Giotto; passando per Balenciaga e grandi cult cinematografici come Fahrenheit 451 e Lawrence d’Arabia. Un lavoro meticoloso che ha prodotto un risultato eccezionale, tale da ottenere la nomination agli Oscar 2022.

Il cast di Dune Parte 2

Come annunciato, nella parte 2 di Dune ritroveremo Timothée Chalamet e Zendaya, che riprenderanno i rispettivi ruoli. Confermato anche il ritorno di Rebecca Ferguson (Lady Jessica), Stellan Skarsgård (Barone Harkonnen), Dave Bautista (Glossu Rabban), Josh Brolin (Gurney Halleck) e Javier Bardem (Stilgar).

Bautista ha acceso la curiosità e aumentato le aspettative sulla seconda parte dichiarando che il primo capitolo è stato “soltanto un’introduzione”. Dune 2 sarà invece un tripudio di eventi che consentiranno di ampliare e intensificare la narrazione. Sarà spietato e politico ma, a detta dell’attore, non mancheranno i momenti più leggeri a smorzare la tensione, dando vita a una sorta di “umorismo paradossale”.

I nuovi personaggi

Dune Parte 2 accoglierà e mostrerà nuovi personaggi, alcuni dei quali sono stati nominati nel primo capitolo. Come l’imperatore Shaddam IV, che sarà interpretato da Christopher Walken; Florence Pugh sarà sua figlia, la principessa Irulan, mentre Austin Butler avrà il ruolo di Feyd-Rautha di Casa Harkonnen.

Fa parte del cast di Dune 2 anche Léa Seydoux, nei panni di Lady Margot, membro delle Bene Gesserit e appartenente alla casata dei Corinna. Nel romanzo di Frank Herbert, questo personaggio viene presentato all’inizio degli eventi narrati. È infatti Lady Margot ad avvertire Lady Jessica, la madre di Paul, interpretata nel film da Rebecca Ferguson, del tradimento e dell’attacco che subiranno su Arrakis. Tale episodio non è però stato trasposto nel primo capitolo di Dune, per questo motivo non abbiamo conosciuto Lady Margot. Il personaggio interpretato da Léa Seydoux entrerà in scena nella seconda parte del film di Villeneuve.

Tra i nuovi personaggi di Dune 2 c’è anche il conte Hasimir Fenring, marito di Lady Margot, del quale non è stato ufficializzato l’interprete. È possibile che si tratti di Tim Blake Nelson, annunciato come nuovo membro del cast senza però specificare quale sarà il suo personaggio.

Austin Butler in Dune 2

Austin Butler in Dune 2

Austin Butler alla 95esima edizione degli Academy Awards | Foto: Getty Images

È uno dei nuovi ingressi del cast. Dopo aver interpretato Elvis nell’omonimo biopic di Baz Luhrmann, con la vittoria del Golden Globe e la nomination agli Oscar 2023, l’attore si calerà ora nei panni di un villain. Il personaggio in questione è Feyd-Rautha, il nipote del Barone Vladimir Harkonnen e fratello minore di Glossu Rabban, interpretato nel film da Dave Bautista.

Chi è Feyd-Rautha

Nel primo adattamento di Dune, diretto da David Lynch e uscito nel 1984, il ruolo di Feyd-Rautha fu assegnato a Sting; mentre dell’adattamento televisivo del 2000 ha il volto di Matt Keeslar.

Feyd mira a prendere il posto dello zio ma il Barone progetta per lui un futuro ben più grande. Desidera, infatti, che suo nipote diventi il nuovo Imperatore. Affinché tale piano si realizzi, però, è necessario rimuovere il principale ostacolo: Paul Atreides.

Butler si è detto entusiasta di aver preso parte a questo progetto, sia perché molto diverso rispetto a quanto da lui fatto in precedenza; sia perché gli ha dato la possibilità di lavorare con Denis Villeneuve, che l’attore ha definito “un essere umano straordinario”.

Su richiesta del regista, Butler ha lavorato sul suo fisico seguendo, per svariati mesi, l’addestramento di un Navy Seal. In modo tale da rendere il suo aspetto più imponente ed essere in grado di svolgere adeguatamente tutto ciò che il suo ruolo gli avrebbe richiesto di fare. L’attore ha preso parte a questo programma di allenamento intensivo nel bel mezzo del press tour di Elvis.

Butler ha adorato il primo film, quindi entrare a far parte del progetto è stato come realizzare un sogno: come un bambino che si trova a recitare nel suo film preferito!

In merito al suo personaggio, ha dichiarato di aver parlato tanto con il regista per ricrearlo nella sua complessità. Feyd-Rautha Harkonnen è un villain ma non dal suo punto di vista, ovviamente. Lui, al contrario, si sente un eroe ed è in questa apparente contraddizione che risiede la principale difficoltà del calarsi nei suoi panni.

Butler e Chalamet

In Dune Parte 2, Feyd-Rautha Harkonnen è il nemico principale di Paul Atreides, il protagonista interpretato da Timothée Chalamet. Ma nella vita reale il loro rapporto è ben diverso. A proposito dell’esperienza condivisa sul set, Butler ha infatti rivelato di aver subito legato con l’attore di Chiamami col tuo nome e di considerarlo come un fratello. Dune rappresenta il loro primo lavoro insieme e non si erano mai incontrati prima.

Florence Pugh in Dune Parte 2

L’ingresso nel colossal di Villeneuve rappresenta un altro lavoro importante per Florence Pugh, indubbiamente emblema della talentuosa “giovane Hollywood”, come lei stessa l’ha definita, di cui fanno parte anche alcuni degli attori e attrici con cui ha condiviso proprio il set di Dune. Lavorare con Timothée Chalamet, Zendaya e Austin Butler è stato per lei molto interessante ed eccitante perché per la maggior parte della sua carriera ha lavorato con attori più grandi di lei.

Pugh e Chalamet hanno già collaborato in passato. Entrambi hanno infatti recitato in Piccole donne di Greta Gerwig, dove Pugh interpreta Amy March mentre Chalamet è Laurie Laurence.

In Dune 2, Pugh veste i panni della Principessa Irulan, la figlia di Shaddam IV di Casa Corrino, l’Imperatore dell’Universo Conosciuto, interpretato da Christopher Walken, anche lui tra le new entry di Dune Parte 2.

Prima di vederla in queste vesti, Florence Pugh sarà nelle sale cinematografiche con Oppenheimer, il nuovo film di Christopher Nolan incentrato sull’inventore della bomba atomica. Al cinema dal 23 agosto.

Florence Pugh

Florence Pugh | Foto: Getty Images

Tra i suoi prossimi lavori si annoverano anche due film Sky Original: The Portable Door e A Good Person. Nel primo reciterà accanto a Sam Neill e Christoph Waltz; mentre nel secondo affiancherà Morgan Freeman.

Ma non è tutto. Florence Pugh sarà anche protagonista di una commedia romantica insieme ad Andrew Garfield, intitolata We Live in Time e diretta da John Crowley. I due attori hanno condiviso il palco durante la 79esima edizione degli Oscar 2023.

Reciterà, inoltre, in altri due film Marvel, uno dei quali è Thunderbolts, la cui data d’uscita è fissata al 26 luglio 2024.

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Zendaya e Chani in Dune 2

Chani avrà più spazio nella seconda parte, parola di regista! Dopo le polemiche che hanno accompagnato l’uscita del primo film, a causa della presenza assai risicata di Zendaya, il suo personaggio dovrebbe guadagnare più spessore nel sequel.

Nella prima parte, abbiamo visto il personaggio interpretato dalla protagonista di Euphoria prevalentemente nelle visioni di Paul, per poi assistere al loro incontro reale soltanto nel finale del film. Su un totale di cinque mesi di riprese, Zendaya è rimasta sul set solo per pochi giorni. Il pochissimo spazio dedicato al personaggio – appena sette minuti in totale! – è stato considerato come l’unico grande difetto del primo film. In Dune Parte 2 conosceremo meglio Chani e seguiremo lei e Paul nel deserto di Arrakis.

Timothée Chalamet si è pronunciato con parole di elogio sul lavoro di Zendaya, definendolo straordinario e sottolineando come l’attrice sia ormai come una sorella per lui.

Zendaya sarà la protagonista di Challengers, il nuovo film di Luca Guadagnino, che ha diretto Timothée Chalamet in Chiamami col tuo nome e nel più recente Bones And All.

Chi è l’Imperatore

Dopo averlo sentito nominare nella prima parte dell’adattamento del romanzo di Frank Herbert, nella seconda assisteremo al vero e proprio ingesso in scena di questo personaggio. Per interpretare l’imperatore Shaddam IV è stato scelto Christopher Walken, che si unisce quindi agli altri nuovi arrivi.

La carriera di Christopher Walken

Christopher Walken

Christopher Walken | Foto: Getty Images

Nato a New York nel 1943, inizia a studiare danza perché sua madre sognava per lui e i suoi fratelli una carriera nel mondo dello spettacolo. Negli anni ’50 prende parte a svariate produzioni televisive e teatrali. Dopo aver conseguito il diploma, inizia a frequentare la Hofstra University ma dopo un anno abbandona gli studi per dedicarsi stabilmente al teatro, trovando lì la sua prima affermazione da professionista e ottenendo diversi riconoscimenti.

Il debutto nel mondo del cinema arriva nel 1968 con un piccolo ruolo nel film Me and My Brother di Robert Frank. La sua carriera decolla nella metà degli anni Settanta, quando prende parte a pellicole quali Io e Annie di Woody Allen e Il cacciatore di Michael Cimino. In quest’ultimo recita accanto a Robert De Niro e si aggiudica l’Oscar al miglior attore non protagonista.

Tra i suoi lavori cinematografici ricordiamo 007 – Bersaglio mobile; Pulp Fiction; Il mistero di Sleepy Hollow; Prova a prendermi; L’uomo dell’anno; Hairspray – Grasso è bello; Nonno questa volta è guerra; Il profumo dell’erba selvatica; Il processo Percy.

Oltre al teatro e al cinema, Walken recita anche sul piccolo schermo. Recentemente, nella serie Scissione.

Vita privata

Nel 1981 fu coinvolto in un misterioso fatto di cronaca. L’attrice Natalie Wood venne trovata priva di vita a bordo di un gommone, al largo dell’isola di Santa Catalina. Il suo nome venne accostato a quello di Walken perché quel giorno l’attore era stato invitato proprio da Natalie Wood e da suo marito Robert Wagner a bordo del loro yacht. Secondo quanto emerso dalle indagini, la donna si sarebbe allontanata da sola a bordo del gommone dopo una serata di alcol e discussioni. I fatti accaduti alimentarono le voci di una possibile relazione tra Wagner e Wood, in realtà mai confermata. Quanto avvenuto e supposto non ebbe ripercussioni sulla carriera dell’attore.

Dove si sono svolte le riprese di Dune 2: le location principali del film

Le riprese di Dune 2 si sono svolte in diverse location, tra cui anche in Italia. Come il primo film, il set principale del sequel era di stanza a Budapest, in Ungheria, ma alcune scene sono state girate anche in altri posti. Tra questi Altivole, in provincia di Treviso. Nello specifico, è stata scelta la Tomba Brion, forse utilizzata per il palazzo imperiale. Opera dell’architetto veneto Carlo Scarpa, la Tomba Brion è un memoriale ultimato nel 1978 su commissione della famiglia Brion, ora di proprietà del FAI. Per capire il motivo che ha portato il regista a scegliere questa location, basta dare uno sguardo alla particolarità della struttura. L’architettura, infatti, si sposa perfettamente con lo stile e le atmosfere di Dune.

Le riprese presso questo sito si sono svolte la scorsa estate, per poi postarsi a Budapest e concludersi ad Abu Dhabi, dove è stato “ricreato” il pianeta Arrakis. L’ultimo ciack è stato battuto lo scorso dicembre, proprio negli Emirati Arabi Uniti.

Dune 2 al Festival di Venezia

Dune 2 a Venezia

Zendaya e Timothée Chalamet al Festival di Venezia 2021 | Foto: Getty Images

Dune Parte 2 non sarà presentato in anteprima al Festival di Venezia. I motivi, stando a quanto trapelato, sarebbero due: uno legato agli effetti speciali e l’altro alla data di uscita. La post-produzione, infatti, non verrà ultimata in tempo per la presentazione della pellicola alla Mostra del cinema di Venezia, in programma dal 30 agosto al 9 settembre. Inoltre, sembrerebbe che la Warner, tenendo conto della data d’uscita, preferisca presentare la pellicola in un altro Festival, più vicino al 3 novembre. La presentazione di Dune 2 potrebbe quindi avvenire al Festival di New York, in programma dal 29 settembre al 15 ottobre.

Dune Parte 1 era stato presentato alla kermesse lagunare e al Festival internazionale di Toronto.

Dove vedere Dune 2

A differenza del primo film, che uscì in contemporanea nelle sale e in streaming su HBO, Dune Parte 2 sarà distribuito esclusivamente nelle sale cinematografiche. Non è previsa l’uscita in streaming, se non in un secondo momento.

La presenza di Dune Parte 1 su Netflix, dove è disponibile dal 5 febbraio 2023, offre la possibilità di recuperarlo prima dell’uscita della seconda parte.

Quando arriverà al cinema e quanto durerà Dune Parte 2

Dune parte 2 arriverà nelle sale cinematografiche italiane il 3 novembre, dopo diversi cambi di data. L’uscita, inizialmente prevista per il 17 novembre, è stata anticipata di qualche settimana, per la gioia di tutti coloro che attendono trepidanti il prosieguo delle avventure di Paul e Chani. La nuova data si è resa possibile per una serie di rinvii riguardanti altre pellicole. In particolare, lo spostamento di Blade, con protagonista Mahershala Ali, a settembre 2024, ha “liberato” proprio la data del 3 novembre 2023, scelta quindi per il debutto di Dune Parte Due delle sale.

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Ma quale sarà la durata del secondo capitolo di Dune? Ad oggi, non sappiamo esattamente il minutaggio del secondo capitolo. Tenendo conto della durata del primo, però, possiamo ipotizzare con un certo margine di certezza che anche Dune 2 supererà abbondantemente i 120 minuti. La durata di Dune Parte 1 è infatti pari a 2 ore e 35 minuti.

Dune 2 sarà disponibile su Netflix?

È possibile che anche Dune Parte 2 approdi in streaming sulla piattaforma ma ci sarà da attendere. Inoltre, se pensiamo alla fotografia, alla scenografia e agli effetti speciali di Dune 1 – tutte categorie che hanno ricevuto l’Oscar e che hanno siglato l’eccezionalità del primo film –  la visione in sala è vivamente consigliata!

Dune 3: quello che sappiamo su un eventuale terzo film

Dune Parte 2 non è ancora uscito e già si parla del terzo capitolo della saga. D’altronde, accade così quando un prodotto ottiene un grande successo! Il co-sceneggiatore dei primi due film, Jon Spaiths, ha aperto alla possibilità di realizzare un terzo lungometraggio, eventualità paventata dallo stesso regista Denis Villeneuve. Se tale progetto andasse in porto, si baserebbe sul secondo romanzo del Ciclo di Dune, intitolato Dune Messiah (Messia di Dune).

Ricordiamo che Dune: Part One e Dune: Parte Two si basano sul primo libro della saga. Pertanto, la seconda pellicola in arrivo nelle sale esaurirà l’arco narrativo del primo romanzo. Quanto avviene in Dune Messiah potrebbe essere facilmente trasposto sul grande schermo come naturale prosieguo dei precedenti film, dal momento che porta avanti le storie di personaggi già introdotti. La decisione su un’eventuale Dune 3 sarà, però, inevitabilmente legata a come sarà accolto Dune 2.

Ricordiamo che il Ciclo di Dune si compone di sei libri: Dune (1965); Messia di Dune (1969); I figli di Dune (1977); L’imperatore-dio di Dune (1981); Gli eretici di Dune (1984); La rifondazione di Dune (1985). Certamente, non mancherebbe il materiale per fare “almeno” tre film!

Per ora, accontentiamoci di ciò che è certo: Dune Parte 2, al cinema dal 3 novembre!

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